leggo a pag.10 e 11 de IPGC:
"Situazione a livello di banche come sistema unico: c’è una banca, quella
del Sig. A che è a credito di 10.000 euro (A glieli deve ridare), e ce n’è
un’altra che è a debito di 10.000 euro (li deve al 11 concessionario che li ha
versati). Esiste quindi a livello di sistema bancario un credito che è
annullato da un debito. Pari, nessun profitto per le banche finora, infatti quei 10.000 euro per le banche non sono nulla, solo
impulsi elettronici inventati da una banca e accettati come buoni da un’altra
banca. A dovrà lavorare per restituire quei soldi, ma non lavorerà per pagare
la banca, bensì per pagare la sua auto."
secondo me è profondamente fuorviante. Io che ho
comprato l'auto devo lavorare per pagare la banca! Il concessionario l'ho già
pagato (con i bit che la banca A mi ha prestato). Ora dovrò lavorare per la
2restituzione". La mia vita versus i bit bancari (che non erano neanche
moneta legale ma solo mezzi fiduciari o simil-moneta o moneta-bancaria, dato
che la moneta legale è la banconota emessa dalla BC)... qualcuno mi aiuta a
capire? Inoltre non è vero che la banca non guadagna, poiché pago degli
interessi sul nominale del capitale, anche se composto di bit, che la banca mi
ha prestato...