J O Y T O P I A

 

Benessere mondiale in armonia con la natura

 

Una storia di Bernd Hückstädt  www.joytopia.net

 

Tradotto da Laura Martelossi

 

L’incontro

Freegaia

Il modello economico: economia naturale

Protezione dell'ambiente e donazione libera

Finanziamenti e investimenti

La transizione

 

 

L’incontro

 

Poco tempo fa’ ho fatto un sogno, o meglio, un sogno ad occhi aperti. Stavo passeggiando da solo nel bosco e mi godevo la natura. Ad un tratto mi accorsi di qualcuno che, a passo leggero, stava camminando al mio fianco. Era alto circa due metri, di pelle scura e di corporatura atletica. Indossava una specie di tuta da ginnastica dorata. Aveva l’aspetto di un uomo, ma non sembrava di questo mondo. Dal suo volto si irradiava una tale gioia, un tale buonumore, che molto raramente si vedono sulla nostra Terra. Guardandolo sentii nascere in me una risata. Era una risata di cuore, allegra, di pura gioia alla vista di questo compagno simpatico.

 

"Mi scusi, La prego, non stavo ridendo di Lei," spiegai non appena mi ero ripreso. "Sono solo sorpreso della sua apparizione improvvisa."

 

"Succede a molti, su questo pianeta," rispose gentilmente. "La maggior parte dei cittadini terrestri reagisce come Lei, solo pochi scappano spaventati o reagiscono in modo aggressivo."

 

"Allora Lei non è di qui?" chiesi disorientato.

 

"Sono di Joytopia, uno stato sul pianeta Freegaia, sul bordo della galassia. Sono arrivato qui tramite un salto attraverso il continuum spaziotemporale. Il mio nome è Goodfriend, Very Goodfriend."

 

"Come ha fatto ad imparare così velocemente la nostra lingua?"

 

"Siamo in contatto telepatico. Ci trasmettiamo i nostri pensieri e la nostra mente li traduce nella nostra lingua. Funziona anche con immagini, suoni, odori ed emozioni. Vede ....."

 

Non vidi proprio niente! Era sparito. Stupito e molto commosso continuai a camminare. Me lo ero solo immaginato? Era forse il caso che andassi da un medico? Meglio non raccontare questa cosa a nessuno e scordarmi al più presto questo incontro.

 

"Le ho portato qualcosa, un regalo!" sentii dire a Very.

 

"Dove era andato, così improvvisamente?"

 

"Sono passato un attimo da casa a prendere qualcosa per Lei."

 

 "E non dovrebbe metterci anni? Voglio dire, la massima velocità raggiungibile...."

 

"Viaggiamo col pensiero. Il pensiero, si sa, è libero. I limiti dello spazio e del tempo esistono solo se prima si inventano. Anche noi prima avevamo inventato un sacco di limiti. Il nostro pensiero limitato aveva formato il nostro pianeta, come voi adesso formate il vostro. Prova tu stesso " – intanto era passato al tu – "tu mi vedi perché pensi di vedermi."

 

Mentre lo stava dicendo ci stava venendo incontro una bicicletta. Fece un cenno di saluto e passò proprio in mezzo a Very.

 

"Capisci ora?" mi chiese Very.

 

"Sì."

 

"Ti ho portato qualcosa. Un pensiero."

 

"Che pensiero?"

 

"Il pensiero che tutto è possibile, qualunque cosa tu riesca ad immaginare. Qualunque cosa tu riesca a

 

pensare diventa realtà! Qualunque cosa tu desideri succederà, se riesci ad immaginarla."

 

"Allora desidero 10 miliardi di Lire!"

 

"Bene."

 

"Come? Bene? E questo dovrebbe funzionare? Non riesco ad immaginare come!"

 

"Appunto!"

 

Ero imbarazzato.

 

"Altri sono riusciti ad immaginarselo e sono diventati miliardari. Ma forse non lo desideri davvero. Qual è il tuo desiderio più ardente?"

 

"Più di tutto desidererei che tutti gli uomini fossero ricchi e che ognuno potesse fare ciò che più gli sta a cuore, senza danneggiare per questo altri uomini o la natura."

 

 "Ti propongo un viaggio. Questo obiettivo sul nostro pianeta Freegaia l’abbiamo già raggiunto. Devi solo guardartelo e diffonderlo sulla terra. E’ questo il nostro regalo per voi uomini."

 

"E come posso viaggiare attraverso il coso spazio-temporale?"

 

"Immaginalo, semplicemente, io ti accompagno."

 

Era strano. Mi sembrò di essere in due posti contemporaneamente. Mentre una parte di me continuava a passeggiare nel bosco, un’altra viaggiò con Very attraverso il cosmo.

 

Freegaia

 

Ci avvicinammo ad un sistema solare, e poco dopo ci comparve davanti: Freegaia, un bellissimo pianeta azzurro, molto simile alla nostra Terra. Dolcemente ci immergemmo nella sua atmosfera e atterrammo in un bellissimo parco. Assomigliava ad un enorme giardino inglese. Le piante emanavano profumi indescrivibili. Di tanto in tanto un piccolo velivolo solcava il cielo sopra le nostre teste, quasi in silenzio. Ed ecco, in mezzo alle piante c’erano delle case. Non assomigliavano alle nostre case. Si inserivano talmente bene nella natura che da lontano non si capiva nemmeno che erano case. Tutti gli uomini che incontrammo ci salutavano con cordialità. Sembravano felici. Gli uomini e la natura convivevano in armonia.

 

"Come avete fatto a realizzare tutto questo? Mi racconti qualcosa sulla vostra tecnologia?"

 

"La tecnologia non è mai stata un problema," disse Very, "Il problema che abbiamo dovuto risolvere stava nel modo di pensare degli abitanti e nell’economia. A causa di un pensiero improntato alla mancanza, i nostri antenati avevano ideato un sistema economico caratterizzato dalla concorrenza. Ora invece la nostra convivenza e quindi anche la nostra economia è basata sull’abbondanza, sulla ricchezza e sull’amore per la natura e per tutto ciò che esiste."

 

Very mi fece un breve riassunto della storia sul suo pianeta:

 

„Molto tempo fa’ alcuni carnivori, predatori ed assassini (Ramofl) avevano conquistato il potere, sfruttando la loro superiorità guerriera, uccidendo uomini più deboli e togliendo loro il necessario per vivere. Per evitare che i Ramofl si divorassero a vicenda e siccome il buonsenso e l’etica dei Ramofl non bastavano ad assicurare una convivenza pacifica, vennero emanate una quantità di leggi che regolamentavano ogni aspetto della loro vita, tante da riempire grossi tomi. Questi codici contenevano anche cose così importanti come "Non devi uccidere". Pensa, ai Ramofl bisognava dirlo espressamente! Per le scorrerie dei Ramofl queste leggi venivano abolite, oppure gli avversari venivano definiti "selvaggi", che dovevano venire convertiti o estinti. Dopo le scorrerie poi certi Ramofl "umanisti" stabilirono che le leggi Ramofl dovevano valere per tutti allo stesso modo. Così crearono stabilità e cementarono i nuovi rapporti di potere.

 

L’illusione principale die Ramofl era l’idea della mancanza. Sembrava non essercene abbastanza per tutti. Perciò la loro attività preferita era la lotta, la concorrenza. Dovevano esserci vincitori e perdenti. Siccome era proibito uccidere e la maggior parte dei selvaggi erano comunque o uccisi o convertiti, i Ramofl si dedicarono ad altre attività, e cioè l’economia, lo sport ed il gioco. Nello sport e nel gioco potevano sfogare la loro voglia di lotta in modo relativamente poco pericoloso. Nell’economia, invece, il ramoflismo condusse a sempre più ingiustizia sociale. L’abisso tra ricchi e poveri divenne sempre più grande.

 

Da sempre, su Freegaia, esistevano persone che osservavano la natura e cercavano di scoprire le sue leggi. In tempi più remoti venivano bruciati sul rogo. Più tardi invece si comprese che queste scoperte potevano venire utilizzate per scopi militari, e vennero chiamati scienziati. Un osservatore della natura che non scopriva niente che si potesse utilizzare per scopi militari, veniva chiamato ciarlatano, e deriso. Col tempo si instaurò una certa liberalità, e sempre più stati si trasformarono in democrazie. Poco prima dell’era nuova le scoperte degli scienziati cominciarono a collimare con quelle dei ciarlatani. Si cominciarono a trovare corrispondenze tra le scienze naturali, la filosofia e le religioni, e ad applicarle alla politica e all’economia

 

L’economia venne paragonata alla natura:

 

La natura produce alimenti e li regala e tutti i suoi esseri. Se la natura è sana, c’è abbondanza, ci sono quindi più alimenti del necessario. Il cibo è deperibile e può quindi venire immagazzinato solo per breve tempo. E non esistono interessi. Quindi piante e animali non pensano ad accumulare più di quanti riescano ad utilizzare. Non esistono quindi piante o animali "poveri" o "ricchi". E si notò un'altra cosa: se e quanto gli animali lavorino per procurarsi il cibo dipende molto dalla specie. Ogni animale selvatico si comporta secondo la sua indole. Per far lavorare un animale in cattività bisogna incitarlo continuamente. Nessun animale lotterebbe per un "diritto al lavoro".

 

Il modello economico: economia naturale

 

Il cibo dell'economia sono i soldi. A quel tempo lo stato non regalava ancora soldi ai suoi cittadini. Al contrario, esigeva da loro che pagassero le tasse. Non c'era abbondanza di soldi, la mancanza era così grave che ogni anno gli stati si dovevano indebitare sempre di più. Si stava molto attenti alla stabilità della valuta, per mantenere il suo valore per lunghi periodi. Esistevano gli interessi, quindi sia i depositi che i debiti aumentarono sempre di più. I cittadini facevano di tutto per accumulare sempre più soldi. I ricchi divennero sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri. E per quanto riguarda il lavoro, la maggior parte dei cittadini svolgeva mansioni simili tra loro, che raramente corrispondevano alla loro indole. Per quanto non svolgessero volentieri quei lavori, in precedenza si erano battuti duramente per il diritto di lavorare. Nonostante questo diritto al lavoro la maggioranza della popolazione mondiale era senza lavoro. Dall'altro lato cera abbondanza di merci e servizi offerti. A quei tempi l'economia si comportava in modo esattamente opposto alla natura. Dovevamo volgere nel loro contrario le nostre usanze economiche e armonizzarle con la natura.

 

Questa scoperta era la chiave per la Nuova Era! Quindi sviluppammo il nostro nuovo modello di economia, che pratichiamo a tutt'oggi su tutto il pianeta e che regala Felicità e ricchezza a tutti i partecipanti: lo STATO CHE DONA LIBERAMENTE. Come ogni altro stato su Freegaia anche Joytopia ha la sovranità monetaria. Ogni stato produce i suoi soldi e li regala ai suoi cittadini. Per prima cosa Joytopia e gli altri stati avevano emanato un condono generale dei debiti. Per non danneggiare nessuno, gli stati versarono ai creditori i soldi che spettavano loro. Poi venne abrogata l'economia degli interessi. Da allora abbiamo una valuta "deperibile". Quindi non ha senso accumulare e tenere ferma una grande quantità di denaro, perché perde rapidamente il suo valore."

 

"Valuta deperibile? Noi lo chiamiamo inflazione!"

 

"Il termine inflazione era in uso nel vecchio sistema economico e non ne chiarisce bene il senso. Stiamo parlando di ECONOMIA NATURALE, quindi del cerchio eterno di nascita e morte."

 

"Quanto è alto il tasso di "deperibilità" su Freegaia?"

 

"Inizialmente abbiamo sperimentato un po'. Nel frattempo tutti gli stati si sono messi d'accordo e hanno stabilito un tasso del 100% all'anno. Quindi dopo un anno i soldi valgono la metà."

 

"Quindi, se un panino quest'anno costa 1 euro, tra tre anni ne costerà 8? "

 

"Valore e pagamento sono due cose diverse. Il valore di qualcosa si esprime in punti e resta uguale nel tempo. Il panino del valore di un punto anche tre anni dopo vale sempre un punto. La nostra valuta si chiama FREE, che nella vostra lingua corrisponde a "Unità di Energia Libera". Il FREE viene contrassegnato con l'anno di emissione. Per esempio il "FREE 2000". Il valore della valuta FREE cambia ogni trimestre: Nel primo trimestre 1 punto = 1FREE, nel secondo trimestre = 1,25 FREE, nel terzo trimestre 1,5 FREE e nel quarto trimestre 1,75 FREE. All'inizio dell'anno 2001 1 punto = 2 FREE 2000 ossia 1 FREE 2001. Nel periodo di transizione tra un anno e l'altro i conti bancari vengono gestiti in entrambe le valute, quella dell'anno vecchio e quella dell'anno nuovo, un po' come state facendo Voi adesso per la Lira e l'EURO. I fattori di conversione sono facilissimi da ricordare. Corrispondono alle stagioni e alla musica."

 

"Alla musica?"

 

"Si, corrispondono alla sequenza armonica naturale, che sta alla base di tutto il nostro universo, quindi tonica, terza, quinta e settima minore."

 

"Dovete quindi emettere soldi nuovi ogni anno?"

 

"Si, viene emesso denaro contante nuovo ogni anno. Nell'anno che segue si può cambiare il denaro dell'anno precendente al cambio di due a uno. Non ci sono problemi."

 

"E nella vita quotidiana come funziona tutto questo?"

 

"Lo stato regala ad ogni cittadino, di qualunque età, un fisso mensile di 1000 punti, che copre i costi della sussistenza. Una madre con due bambini riceve quindi una somma pari a 3000 punti valore al mese. Così le famiglie ed i genitori soli non sono più svantaggiati rispetto ai single."

 

"Esistono cataloghi e listini? Bisognerebbe ristamparli ogni mese!"

 

"Nei cataloghi è sempre riportato il valore in punti, che resta stabile."

 

"Il prezzo allora, me lo devo calcolare ogni volta?"

 

"Beh, è semplicissimo. Come già detto, dopo un quarto d'anno abbiamo un cambio di uno e un quarto, dopo mezzo anno il cambio è uno e mezzo e a tre quarti dell'anno il cambio è uno e tre quarti. Ti può sembrare magari un po' strano, diverso, ma pensa a tutte le cose che non servono più: tasse, mutua, previdenza sociale ..."

 

 "Come mai?"

 

"Siccome lo stato crea da se il suo denaro, non ha bisogno di esigere tasse. Questo significa: niente uffici delle imposte, niente contabilità, niente lavoro nero, e molta amministrazione in meno. Lo stato finanzia le prestazioni sociali, la sanità, le pensioni, soccorsi. Le assicurazioni e i contributi previdenziali sono diventati superflui."

 

Protezione dell'ambiente e DONAZIONE LIBERA

 

"E quindi chi è che lavora, ancora?"

 

"E' come nella natura: ognuno fa quello che corrisponde alla sua indole. Chi ama fare il pane, fa il pane, chi ama suonare fa musica. Alcuni cittadini hanno più lavori, perché si divertono ad essere poliedrici. Altri per un po' celebrano l'ozio. Siccome i soldi sono deperibi, chiunque bada a spenderli al più presto e a godersi qualche lusso. La nostra economia è fiorente come non mai, soprattutto il piccolo artigianato, i servizi e l'arte. D'altro canto ognuno lavora solo finché ne ha voglia, quindi non c'è sovrapproduzione che gravi inutilmente sull'ambiente.“

 

"Come vi regolate voi, per la tutela dell'ambiente?"

 

"Lo stato finanzia progetti di tutela ambientale. Le industrie ricevono sovvenzioni in base alla loro compatibilità con la natura. Inoltre lo stato incita la ricerca sulle fonti energetiche alternative e ha abrogato il diritto d'autore."

 

"E questo che c'entra con la tutela dell'ambiente?"

 

"Beh, ogni nuova idea e ogni invenzione è di proprietà della collettività. Pensa, abbiamo sprecato più di un secolo a far andare le nostre macchine con motori a combustione. C'era una puzza terribile su tutto il pianeta. In alcune città c'erano addirittura distributori di ossigeno, dove la gente poteva prendere una boccata d'aria fresca a pagamento! All'epoca ogni industria di veicoli aveva un suo reparto di ricerca, che teneva segrete le proprie scoperte e le faceva brevettare. Per poco non brevettavano ogni singola vite. Non c'è da stupirsi che il progresso era lento. Invece pochi mesi dopo che erano stati abrogati i diritti d'autore e tutti hanno cominciato a regalare liberamente idee e invenzioni, venne sviluppato il motore a zero energia! Come per un gigantesco puzzle ogni ricercatore e inventore contribuì  mettendo la propria tessera al posto giusto."

 

"Nomini spesso la "donazione libera". Cosa intendi dire, esattamente?"

 

"La donazione libera è un elemento fondamentale del nostro sistema economico. Prima l'importante era massimizzare gli utili, nella donazione libera importa donare agli altri o a se stessi la massima utilità o la massima gioia, con dispendio minimo. Non è necessario ricevere direttamente un controvalore, perché utilità e gioia ritornano moltiplicati a colui che ha donato liberamente. Lo Stato che Dona Liberamente è un buon esempio: Deve solo dire ai computer bancari di versare denaro sui conti dei cittadini, e non c'è più povertà. Il benessere generale automaticamente si riflette nello stato. Stato e cittadini sono comunque la stessa cosa.

 

 Un altro esempio può essere quello del buon vicinato. Una persona aiuta un amico facendo quello che sa fare meglio, e di cui l'altro ha bisogno al momento. Oppure qualcuno ha un oggetto che non gli serve, ma che può servire a qualcun altro. Regalando questa cosa, il primo ha più spazio, il secondo ha ciò che gli serve. Siccome i soldi ci sono comunque in abbondanza, non sono più così importanti, Siamo diventati tutti più generosi e donare ci da un'immensa gioia!"

 

"E il lavoro "sporco", da voi, chi lo fa?"

 

"Il lavoro "sporco" è molto diminuito, grazie allo sviluppo tecnologico accelerato. Nelle case abbiamo i gabinetti a compost, assolutamente privi di odori. Tutto l'imballaggio e quasi tutti gli oggetti di uso comune sono compostabili. Le nostre case sono costruite con sistema modulare, composto da materiali naturali. I lavori pesanti o sgradevoli li fanno le macchine. I lavori sgradevoli che restano vengono o suddivisi tra tutti o pagati profumatamente. Più di qualcuno con un pò di lavoro sgradevole ha finanziato una vacanza da sogno."

 

Finanziamenti e investimenti

 

"A proposito di finanziare – come fate a finanziare grossi importi, se i soldi continuano a svalutarsi?"

 

"I finanziamenti vengono dati in Punti Valore. Il Valore resta sempre uguale, e non ci sono interessi. Da quando gli stati non hanno più debiti e non esistono più le tasse, il bisogni di finanziamenti si è drasticamente ridotto."

 

"Esistono ancora gli investimenti?"

 

"Si, si possono prestare soldi, quindi concedere finanziamenti privati, oppure si può partecipare a dei progetti, un po come le vostre azioni. In entrambi i casi si conteggia in Punti Valore. Ma anche il bisogno di investimenti è molto diminuito. In fondo ognuno ha sempre il necessario per vivere. Non c'è più bisogno di accumulare denaro per tempi bui. E' svanita la paura di non riuscire a mantenersi. Tutti viviamo molto di più nel Qui e Ora. Qui e Ora abbiamo il necessario per vivere. Spesso regaliamo parte dei soldi che abbiamo in più ...."

 

"Davvero?"

 

"Certo. Se qualcuno sta elaborando un progetto e gli servono dei soldi per completarlo, manda una circolare ai suoi amici. Quelli a cui piace il progetto lo aiutano e rimandano la circolare a tutti i loro amici E allora gli può capitare di ricevere soldi da gente che non aveva ancora conosciuto. Noi lo chiamiamo finanziamento Here-and-Now, finanziamento nel Qui e Ora."

 

"E funziona?"

 

"Dipende dalla persona e dal progetto. In questo modo non puoi finanziare progetti egoistici. Voi conoscete questo principio delle donazioni. Di solito fate una donazione per qualche buona causa, p.e. per aiutare i poveri. Da noi la povertà non esiste più, ma esistono cause più o meno buone."

 

"E siete davvero così generosi?"

 

"Alcuni più, altri meno. Ognuno come vuole. Ricorda, soldi ne abbiamo comunque in abbondanza. Se ce li teniamo, perdono valore. Ma guadagniamo sempre più amici ad aiutarci a vicenda. E se abbiamo bisogno di aiuto, qualcuno ci aiuta."

 

"Tutto questo mi ricorda le catene di Sant'Antonio e i sistemi a palla di neve," osservai, "non so se da noi sarebbe lecito. Ha una brutta fama, comunque."

 

"E perché da voi tanto malfamato?"

 

"Perché pochi guadagnare molto a spese di molti."

 

"Beh, ma non vale per tutta la vostra economia?"

 

"Già!"

 

"Il sistema della palla di neve smaschera tutto il vostro sistema economico! Noi il sistema della palla di neve lo usiamo soprattutto per diffondere informazioni. E' il metodo più semplice e veloce per informare un sacco di gente. Se ognuno passa l'informazione a di media 4 amici, alla 16° o 17a generazione di passaggio è informata tutta l'umanità. Capisci ora, perché si è messo in cattiva luce questo sistema della palla di neve?"

 

"Credo che comincio a capire!"

 

"Questo sistema ha un altro vantaggio. Ognuno passa solo le informazioni che ritiene importanti e giuste. I vostri mezzi di informazione possono raccontarvi quello che vogliono, e in pochi decidono cosa raccontare."

 

"Ma possono anche nascere dicerie, come nel gioco del "telefono senza fili", dove uno sussurra nell'orecchio del prossimo, a catena, e alla fine la frase iniziale è completamente cambiata."

 

"Vero. Per questo è importante fare sempre riferimento alla fonte dell'informazione. Così ognuno può informarsi direttamente alla fonte e decidere poi se vuole contribuire a diffondere l'informazione."

 

"E come funziona?"

 

"Voi sulla terra avete l'internet. Già oggi chiunque voglia informare altri di qualche cosa ha un sito. Quindi chiunque può andare a leggere le informazione direttamente alla fonte …."

 

"E allora qual'è la differenza tra il nostro tanto malfamato principio della palla di neve e il vostro finanziamento nel Qui e Ora?"

 

"La differenza sta nel rapporto col prossimo e coi soldi. Nel nostro caso tutto ruota intorno alla libera donazione. Facciamo un regalo a qualcun altro, e vogliamo che contribuisca a realizzare i loro sogni e progetti. Siccome tutti hanno soldi in abbondanza, che perde rapidamente di valore, è facile regalarli. A questo si aggiunge la gioia di aver aiutato gli altri. Tu non sei contento se puoi aiutare qualcuno? "

 

"Si, se lo faccio in modo completamente spontaneo, indipendentemente dal fatto se qualcuno se lo aspetta da me o meno. Allora mi fa sentire bene."

 

"Così stanno le cose con la donazione libera. Lo fai in modo assolutamente volontario e ti diverti."

 

"Vorrei sapere un'altra cosa sui finanziamenti nel Qui e Ora. In Teoria, ognuno potrebbe iniziare una o più di questi finanziamenti. Quindi nel complesso si dovrebbero compensare tutte."

 

"Per prima cosa lo scopo del finanziamento deve essere plausibile per gli altri. E poi, non tutti sviluppano contemporaneamente grandi progetti, per i quali c'è bisogno di molto denaro. Nella Nuova Era non abbiamo più una visione statica del denaro, quindi non chiediamo più, uno quanti soldi ha. Il denaro statico perde rapidamente il suo valore. Nella Nuova Era applichiamo principio dinamico. L'idea è di far circolare più soldi possibile il più rapidamente possibile. Il movimento crea valore (una casa, una macchina o qualunque altra cosa). E poi, una volta spesi, i soldi non sono mica spariti. Ce li ha qualcun altro, che a sua volta li spende il più rapidamente possibile, di modo che creino ancora valore, e così via. In fondo, vediamo il tutto più come un gioco."

 

"Un gioco???"

 

"Certo, i soldi qui da tempo non hanno più l'importanza che hanno da voi. Siccome tutti hanno abbastanza soldi, non si può costringere nessuno con i soldi a fare qualcosa. I soldi servono solo più come mezzo di motivazione, non come mezzo di potere. Tutto è diventato più giocoso. Il lavoro è un gioco, il commercio è un gioco. Chi non vuole giocare, ha un pò di soldi in meno a disposizione, ma ne ha comunque più che abbastanza per vivere."

 

"E allora esiste ancora qualcosa come la concorrenza?"

 

"In senso giocoso sì. Alcuno "giochi" hanno più successo di altri. Ma: non ci sono veri perdenti."

 

"I "giochi" vengono controllati dallo stato?"

 

"Non c'è motivo, visto che non esistono le tasse. In generale lo stato non si vede più come un organo di controllo, si vede come la totalità dei suoi cittadini. Lo stato ed i cittadini sono la stessa cosa. Quindi lo stato ha un solo interesse: promuovere gli interessi dei suoi cittadini."

 

La transizione

 

"Adesso ho ancora una domanda molto importante: come avete fatto a realizzare la transizione dalla vecchia alla Nuova Era? Come avete fatto a creare JOYTOPIA? Ci sono state resistenze? La transizione si è svolta senza violenza?"

 

"Ti ricorderai che già prima della transizione la maggior parte degli stati erano democratici. Questo era un grosso vantaggio. In una democrazia si può cambiare tutto, se si ha la maggioranza necessaria. Ti ricordi, come sul tuo pianeta addirittura nelle dittature sono stati fatti cambiamenti pacifici? Sto pensando all'India o alla riunificazione della Germania. Nelle democrazie è ancora molto più facile.

 

All'inizio su Freegaia alcuni cittadini scoprirono queste nuove leggi e le hanno integrate in un modello di stato. Chiamarono JOYTOPIA questo modello di uno STATO CHE DONA LIBERAMENTE e divulgarono l'idea col principio della palla di neve. Scrissero tutto su carta e lo passarono agli amici. Questi passarono altre copie ad altri amici. Altri divulgarono il testo tramite le reti informatiche. Questo metodo era ancora più veloce. Il testo venne tradotto in molte lingue e distribuito in tutto il mondo. Dopo circa 16 generazioni di passaggio era informata tutta la popolazione mondiale. Contemporaneamente alcune comunità, cerchie d'amici e associazioni cominciarono a provare l'economia naturale. Cominciarono a simulare lo STATO CHE DONA LIBERAMENTE all'interno di cerchi di scambio, che all'epoca avevano una sorta di valuta alternativa. Altri provarono i finanziamenti del Qui e Ora e la DONAZIONE LIBERA nella vita privata e d'affari. sulla base dei risultati raccolti, a mano a mano il modello veniva affinato sempre di più. Quando si era perfezionato, si tennero delle elezioni mondiali. Il risultato è stato schiacciante, und grande maggioranza della popolazione mondiale votò per il nuovo modello di economia naturale."

 

"Ci sono state resistenze?"

 

"Certo! All'inizio, molta gente aveva paura di perdere quello che aveva. Le banche planetarie, che avevano contribuito a creare gli indebitamenti degli stati, tentarono di sabotare il cambiamento in qualunque modo. L'informazione della popolazione mondiale risveglio una coscienza planetaria, che portò al cambiamento. Anche i membri delle banche planetarie cominciarono a pronunciarsi per l'economia naturale. E alla fine la resistenza iniziale si dissolse nella pace e soddisfazione generale."

 

"E dopo il successo alle elezioni tutto filò liscio?"

 

"Ci sono state delle difficoltà iniziali, ma neanche lontanamente gravi come i problemi della vecchia Era."

 

"Caro Very, amico mio! Ti ringrazio di cuore di tutte queste informazioni. Un'unica domanda, prima di tornare a casa. Dove si trova esattamente, Freegaia?"

 

"Fino a poco fa su un altro pianeta.

 

Ora è nel fondo del tuo cuore. Buona fortuna!"

 

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