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INTERVISTIAMO SANDRO PASCUCCI: IL SIGNORAGGIO, UN PROBLEMA INESISTENTE O UN MALE DEL NOSTRO MONDO?
(di URLOWEB venerdì 23 marzo 2007)

Una denuncia pericolosa e gigante, quattro chiacchere con l’inventore di www.signoraggio.com

BINARIO 21 - SIGNORAGGIO
venerdì 23 marzo 2007

“Il signoraggio è l'insieme dei redditi derivante dall'emissione di moneta. Il termine deriva dal francese "seigneur", che in italiano significa "signore". Nel Medio Evo infatti erano i signori feudali i titolari del diritto di battere moneta e i beneficiari del guadagno che ne derivava.

Oggi gli economisti intendono per signoraggio, i redditi che la banca centrale e lo stato ottengono grazie alla possibilità di ricreare base monetaria in condizioni di monopolio.”
In base a questa definizione, mutuata da wikipedia.org, ci troviamo di fronte ad un discorso difficile da percepire, che lascia sgomenti. Presa questa spiegazione per assunto allora bisogna risistemare assolutamente i costrutti mentali che ci siamo creati sul tema moneta.
Le pongo delle domande che cercheranno di farci capire cosa gira in questa idea e cosa nelle denuncie che da anni professori ed economisti sostengono contro le banche Centrali.

Dott. Pascucci, lei edita un sito, SIGNORAGGIO.COM che con tutte le proprie forze cerca di far capire la situazione. Perché questa scelta? Che bisogno a sentito prima d’iniziare questo faticoso cammino?

Non sono dottore, non sono laureato in nessuna disciplina. Sono solo un comune cittadino che, insieme ad altri “fortunati”, è inciampato casualmente in un terribile segreto. Ora cerco di portare alla luce ogni aspetto di questo incredibile misfatto e cerco di divulgare al resto dei miei concittadini. Perché faccio questo? Come potrei fare altrimenti? Lei lo farebbe? Chi, tra quelli venuti a conoscenza di una stortura del Sistema non si adoperano attivamente e in prima persona per raddrizzare tale stortura.. beh ne diventano parte, ne diventano COMPLICI! E io la notte voglio dormire tranquillo. Mmhm, paradossalmente possiamo dire che combatto il sistema bancario per pigrizia! Ma l’importante è il risultato, no?

 

Andiamo al dunque, perché la BCE (la Banca centrale europea) stampa le banconote e gli Stati membri provvedono unicamente a coniare delle monete?

Questo è il fulcro del discorso, che è un discorso di ETICA POLITICA.
In soldoni: i politici di tutti i paesi del mondo (tranne i paesi islamici) hanno di fatto ABDICATO alla sovranità monetaria dei loro rispettivi governi e questa sovranità è ora nelle mani delle privatissime Banche Centrali (dalla BCE, che Lei ha nominato, alla Federal Reserve americana e tutte le altre Banche Centrali). Il popolo è stato tradito dai suoi rappresentanti e ora si trova schiavo di invisibili (ma poi invisibili mica tanto) catene che lo costringono a lavorare sempre più per pagare sempre più debiti contratti dai “suoi” politici con i banchieri internazionali, a capo delle già nominate Banche. La libertà dell’individuo, del cittadino occidentale è finita nel momento in cui la prima banca ha preso un pezzo di carta e, con la complicità del politico corrotto, le ha dato valore tramite un po’ di inchiostro. Noi oggi lavoriamo come schiavi per pagare quel pezzo di carta che non ci è stato “accreditato” ma, nonostante la giornata di lavoro resa, ci viene, de facto, “addebitato”.
Il Grasso Bankiere ha posto la sua firma sulla carta e, secondo la politica monetaria attuale, ciò la rende “di valore”. Il politico, cameriere del banchiere, ha legiferato che solo quella carta può girare per l’Europa e i giochi per noi-popolino, si sono chiusi. Stesso discorso negli Stati Uniti, Inghilterra, Russia, Cina, Giappone…
Oggi la BCE crea moneta perché così è stato deciso da tutti i corrotti uomini politici europei. Ai poveri stati-membri è stata lasciata facoltà di coniare poche briciole metalliche (il cui ammontare totale è, però, deciso dalla BCE, nuovamente sovrana indiscussa e illegittima).

 

Il signoraggio è il beneficio creato tra la differenza del valore intrinseco e quello nominale della moneta. Mi dica se sbaglio, lo Stato prende in prestito la banconota dalla BCE e la paga come il valore della stessa e non con il valore della spesa per la stampa? Perché? Questo provoca la nascita del debito pubblico?

Il debito pubblico è dato dalle uscite maggiori delle entrate ma c’entra sempre il discorso della perdita di sovranità monetaria. Se lo Stato non può, per le sue stesse Leggi (sic!), stampare il denaro che gli occorre per funzionare allora è “costretto” a ricorrere ad un prestito. Sempre per Legge l’unico soggetto che può CREARE moneta è la Banca Centrale (prima la privatissima Bankitalia S.p.A. per la lira, oggi BCE per l’euro). Questi signori vogliono essere pagati per la loro “merce” e decidono anche il QUANTO (il tanto famoso ma, per i più, ancora misterioso “tasso di sconto”, il “costo del denaro”).

In pratica con 30 centesimi la BCE fornisce allo Stato sovrano un pezzo di carta colorata che poi lo Stato dovrà restituirle, per riscattare l’Obbligazione data in pegno, e lo farà DRENANDO l’equivalente (in ore-lavoro) dalla popolazione attiva! Io lavoro un’ora e ricevo un pezzo di carta costato pochi centesimi! E su tale “valore” devo pure pagarci le tasse! Le tasse servono allo Stato per RACCOGLIERE quel denaro prestatogli e che deve essere restituito (più gli interessi di cui sopra). Pochi sanno che lo Stato presenta il c.d. “AVANZO PRIMARIO”, ossia: allo Stato AVANZANO dei soldi a fine anno! Peccato che poi, per pagare gli INTERESSI sul Debito Pubblico, vada in negativo, il c.d. “DEFICIT”.
La finanziaria a questo serve. Fino ad alcuni anni fa non c’era mica la finanziaria. Oggi essa opprime ogni discorso politico, ogni aspetto della vita del Paese, ogni investimento, ogni decisione politica è subordinata a questa fumosa “finanziaria” o no? Ma qualcuno si chiede “oggi” come funzionava lo Stato “prima”? Stesso discorso per l’IVA (anche se esiste da più tempo è sempre un “mezzo per il drenaggio forzoso” di risorse private).
Come vede quando si parla di soldi statali l’informazione manca o è vaga, in ogni aspetto e ad ogni livello.. Sul sito signoraggio.com ho posto (tra molte altre) la seguente e semplice domanda: Perché lo Stato stampa un’obbligazione da 100 miliardi ma non stampa i 100 miliardi? Nessuna risposta, solo insulti e minacce!

 

Gli addetti ai lavori e molti politici, parlano del tema signoraggio come della più grande truffa mai perpetrata ai danni dell’umanità. Forse una frase ad effetto incontrollato o una profonda verità, cosa ne pensa?

Il signoraggio è il male sociale più grande mai affrontato dalla società moderna (dal 1700 in poi). Tutte le guerre degli ultimi 300 anni sono state fomentate dai banchieri internazionali, tutti i traffici di armi, droga, crack finanziari, suicidi per insolvenza, sofferenze e pene estreme sono frutto della cupidigia e della tirannia di pochi banchieri sovranazionali. Il problema di lottare contro questo male è dato dal fatto che le informazioni sono riservate e occorre studiare di buona volontà per acquisire quel minimo di nozioni che poi ci apriranno la mente in modo straordinario.
La verità sul sistema monetario internazionale è terribile ma mettere la testa sotto la sabbia o nasconderci dietro un biglietto di una partita di calcio non ci farà cambiare le cose. Mai. Solo combattendo in prima persona e tutti uniti potremmo liberarci da questo invasore (IGB, Il Grasso Bankiere). So che ciò sembra retorica e sembra utopia ma il problema vero è che non abbiamo più la forza e il cuore di CREDERE nell’Utopia, unica via di uscita da un mondo ormai codificato e “prezzato”. Tutti i giorni al lavoro, per chi lo ha, e poi a casa a riposarsi per il giorno dopo. Su di noi i banchieri che, nella notte, decidono quanto dovremmo correre all’indomani per avere quel pezzo di carta straccia..
La situazione peggiorerà quando sparirà la moneta reale perché sparirà il cadavere e sarà più difficile provare l’avvenuto omicidio (Basilea II).

 

Durante la sua vita e i suoi studi il Professor Giacinto Auriti (scomparso poco tempo fa) ha citato in giudizio la Banca d’Italia s.p.a inoltrando molti capi d’accusa e suggerendo la soluzione: la Sovranità popolare della moneta, come si può immaginare uno scenario simile e cosa cambierebbe?

Cambierebbe semplicemente la vita di ognuno di noi così come la conosciamo. Si sfalderebbero i ceppi che ci tengono ancorati alla filiare di banca più vicina (avete notato che ci sono agenzie di banche ad ogni quartiere? Sono più banche che parrocchie, più agenzie di credito che stazioni di carabinieri!) Torneremo a vivere, anzi, cominceremmo a vivere. Oggi siamo solo numeri di conto correnti in perenne rosso, domani chissà…

Auriti aveva capito tutto questo 40 anni fa e da allora ha lavorato gratuitamente per diffondere il sapere e combattere, come da Lei ricordato, il Sistema. Alla fine ha vinto e lo posso dire perché oggi molti di noi stanno continuando quella “sua” battaglia, che è poi la battaglia di tutti noi, di ognuno di noi.

Sandropascucci : www.signoraggio.com

da: http://www.urloweb.com/index.php?option=com_content&task=view&id=206&Itemid=29


06/04/2007 : signet@work : sandro pascucci : www.signoraggio.com v.0.5
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