da repubblica online del 16 feb 2007:

Usa, la moneta da un dollaro per rilanciare l'economia
Gli Usa rilanciano la moneta da un dollaro, questa volta con l'effige dei presidenti. Dopo due tentativi andati a vuoto negli anni passati, il governo statunitense ora ci riprova. L'obiettivo è risparmiare, dato che la moneta si consuma meno della carta. Il lancio promozionale è stato affidato a uomini vestiti come Washington che scambiano le monete ai passanti nella Grand Station.

Ribadiamo il concetto:

1. La moneta metallica vieve CONIATA dallo STATO.

2. Dal momento che coniare 1 (uno) dollaro costa 0,70 dollari (70 cents) lo STATO guadagna un signoraggio di 30 cents ["a pezzo"]. vedi: L'economia USA salvata dal PENNY

3. La banconota cartacea viene STAMPATA dalla BANCA CENTRALE (la privatissima FEDERAL RESERVE in questo caso).

4. Dal momento che stampare una banconota costa 30 cents (banconota di qualsiasi taglio, in questo caso per congruità prendiamo 1 (uno) dollaro ma vedi: Sogno o son desto, poiché i costi sono simili tra dollari e euro) la FEDERAL RESERVE guadagna un signoraggio di 70 cents [per "un pezzo" da 1 dollaro; 99,70 dollari per una banconota da 100 dollari].

La vita media di una moneta è enormemente superiore alla moneta cartacea, è vero, ma i VALORI e le POTENZE in gioco son ben altre..

in soldoni: ancora una volta il popolino viene trattato da COGLIONE dai suoi rappresentanti (??). E IGB© ride.