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  Come ricostruire L’Aquila, a costo zero  
ovvero le pesanti responsabilità dei politici corrotti e i Biglietti di Stato a corso legale della Repubblica Italiana..

(21.mag.2009; di sandropascucci: www.signoraggio.com - www.primit.it)

In un mercato..

..ci sono 3 pere. In circolazione ci sono 3 euro. Si possono vendere le 3 pere a € 1 ciascuna[1].

Se nello stesso mercato porto ulteriori 3 pere (per un totale di 6) e in circolazione rimangono € 3, le situazioni che si verranno a creare possono essere due: (1) vendere le 6 pere a 50 centesimi cad. oppure (2) venderne 3 al vecchio prezzo e vedere le altre 3 pere ammuffire, invendute.

In pratica occorre introdurre, nella circolazione monetaria [se si vogliono mantenere stabili i prezzi], una quantità di moneta necessaria all'acquisto dei beni presenti nel mercato.

quantità di moneta emessa = beni reali presenti

Supponiamo che a L’Aquila ci siano 10 case. E supponiamo ci siano in circolazione ZERO euro.

Dopo il terremoto rimangono 3 case sane e 7 vengono distrutte.

Che fare?

I politici ci diranno: o che (1) “non ci sono i soldi” o che (2) “i soldi ci sono, ma comporterà debito procurarseli”.

Ebbene signori.. questi politici mentono.

Per affrontare la situazione della ricostruzione lo Stato Italiano deve creare ed emettere gratuitamente il denaro necessario alla creazione di 7 nuove case, e può farlo a costo quasi zero.

Lo Stato deve stampare € 100.000[2] e deve consegnarli ad una cooperativa [o costruttore o ditta edile] che impiegherà tale somma per costruire una nuova abitazione. E questo per le 7 case, per le 7 necessità.

I muratori, gli elettricisti, gli idraulici, i pavimentatori, gli imbianchini, i gruisti, i manovali, l’intera manovalanza edile e l’intera schiera di progettisti, architetti, geometri ecc.. si vedranno consegnare, nelle proprie mani, dei “Biglietti di Stato” non dissimili da questo:

Le ricordate queste? Ricordate le 500 lire di carta, con il “Mercurio Alato”? Erano dello Stato, erano nostre, non dovevamo restituirle a nessuno e nessuno ci chiedeva interessi a fine anno. Non c'era scritto «Banca d'Italia» ma (1) «Repubblica Italiana» e anche (5) «Biglietto di Stato a corso legale». Le firme erano (2) del Direttore Generale del Tesoro, (3) del Cassiere Speciale e c'era (4) il visto della Corte dei Conti.

Invece nelle banconote come questa..

..emessa da (1) la Banca d'Italia, le firme erano del (3) Governatore e (4) del Cassiere, che sono Privati e non fanno parte dello Stato. E (2) "pagabili a vista al portatore".. perché specificarlo? Ora lo spieghiamo..

Pensate che chi ha lavorato nella costruzione della nuova casa non accetti una simile forma di pagamento?

E perché non dovrebbe?

Il muratore che andrà a comprarsi da mangiare consegnerà tale "Biglietto di Stato" nelle mani del salumiere.. perché questi dovrebbe rifiutare di cedere uno dei suoi panini con il salame al muratore in cambio? Chi non si fiderebbe di un pezzo di carta con sopra scritto il nome del proprio Paese, della propria Nazione.. della SUA Repubblica???

Oggi addirittura accettiamo questa moneta..

..che riporta la firma [pure ILLEGGIBILE] di un perfetto SCONOSCIUTO..

..perché dovremmo rifiutare un biglietto, una banconota, un pagamento insomma, firmato da UOMINI DI STATO?

Dall'architetto al manovale TUTTI potranno andare a fare la spesa, pagare le bollette, comprarsi ciò che vogliono con la nuova moneta statale, senza problemi.

Perché i commercianti, gli esercenti, i negozianti, gli agenti del Fisco, i dipendenti postali saranno FIDUCIOSI di quella magica DICITURA:

BIGLIETTO DI STATO A CORSO LEGALE

..e IGB[3] morirebbe di fame.

I nostri politici hanno da tempo abdicato alla “Sovranità Monetaria” e ora è solo il mondo bancario l’unico SIGNORE DELLA MONETA, in tutte le sue forme.

Quindi OGGI solo ricorrendo a IGB il cittadino (e lo Stato stesso) possono ottenere LIQUIDITA’. E non senza vergognose suppliche di concessione, chiamate tecnicamente “interessi” o “tassi di sconto”.

In pratica lo Stato PAGA per avere MONETA che poi usa per la collettività.

E IGB crea tale moneta dal nulla, senza copertura, senza contropartita, senza spese se non carta e inchiostro (o bit di un computer in una banca).

Al punto di ritrovo indicato nella mappa parleremo di questo e altri argomenti monetari. Vienici a trovare. Ti aspettiamo..


[1] “Il Paese dell'Utopia”, di Giacinto Auriti - ISBN-88-87220-36-0 - Tabula fati, Chieti
[2] Ipotizzando questo come costo completo di materiali, progetti e uomini necessari per costruire una casa
[3] IGB = Il Grasso Banchiere

[parliamone nel Forum..]


21/05/2009 : signet@work : sandro pascucci : www.signoraggio.com v.0.5
[http://www.signoraggio.com/signoraggio_ricostruirelaquila.html]

 

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