| Dimentichiamo pure tutti i vecchi parametri e cancelliamo ogni
               ricordo e insegnamento: oggi tutto è marketing, tutto è finalizzato
               al controllo mentale di noi cittadini. Diceva Morpheus: ”Ci sono campi, campi sterminati, dove
               gli esseri umani non nascono, vengono coltivati. A lungo non ci
               ho voluto credere, poi ho visto quei campi con i miei occhi”. Lo scopo è di sfruttarci con tecniche sofisticate che non
               lasciano spazio ad errori.Data la posta in gioco un errore potrebbe portare ad una
               presa di coscienza collettiva e popolare e quindi ad una Rivoluzione
               Epocale, al confronto della quale la rivoluzione francese apparirebbe
               come una scampagnata di fine aprile.
 Facciamo un esempio a caso, i trasporti ferroviari: andiamo a
               Roma Termini.                In testa ad ognuno dei 24 binari principali c’è installato
               un maxischermo da 50 pollici (ma chi paga questi giocattolini
               hi-tech costosissimi?). 
 Uguale installazione quasi su  ogni colonna lungo tutta la
                  banchina.
  
 Tutti i MaxiSchermiTV (MSTV) sono sincronizzati tra loro per trasmettere
               la stessa sequenza di immagini pubblicitarie contemporaneamente,
               in un mare di colori e suoni ipnotici. La matrice audio/video è perfetta,
               capillare, impossibile sfuggirle. Già chi proviene dalla Metropolitana è stato adeguatamente
               infarcito in quanto sui nuovi vagoni sono presenti centinaia di
               monitor LCD che trasmettono un’assurdità futile,
               in pratica.. il “nulla” !  Tu sei sulla metropolitana? anzi, sei “nella” metropolitana?
               Beh, ti devi sorbire la pubblicità della metropolitana
               stessa !!! Se avessero messo un corso di latino a quest’ora
               potrei fare da "cicerone  a Cicerone". Tornando a Termini, noto che il basso muretto che unisce le strutture
               portanti dei due MSTV in testa ai binari e che era spesso
               adoperato per sedersi è stato costellato di punte aguzze
               di acciaio inox 
 L'uso dell'acciaio forse rivelava che si tratta di una norma igienica
               europea atta ad evitare il diffondersi di chiappe infette di viaggiatori
               distratti (nonché abusivi,
               infatti la Polizia Ferroviaria ti allontana immediatamente se
               azzardi a sederti!). Questi espedienti mi fanno pensare ai fili uncinati che si trovano
               sulle grondaie, sui pali, sugli alberi e lungo i cornicioni dei
               palazzi nelle grandi città e
               che hanno lo scopo di tenere lontani i piccioni (e altri volatili)
               da un luogo di riposo (in alto) ed evitare così dell’antiestetico
               guano (in basso). Dall’uomo-pendolare e dal piccione-viaggiatore è nato
               così l’uomo-piccione. Questa nuova specie è da spennare per benino, senza tregua.
               Occorre non offrire loro riparo o soccorso. Se l’uomo-piccione
               vuole sedersi deve andare in uno dei numerosi “cafè” dell’area
               ferroviaria. Si siederà e consumerà qualcosa, qualsiasi
               cosa: un caffè, un panino, una semplice bottiglia d’acqua
               (“liscia per cortesia” “liscia non ne abbiamo,
               solo gasata” “a me gasata fa schifo” “ma è solo
               delicatamente gasata, la sbatte un po’ ed è come
               l’altra” – discorso
               realmente accaduto, sic!). L’importante è spendere, l’imperativo è spennare
               il piccione , alleggerirlo. In fondo è per il suo bene,
               occorre sempre viaggiare leggeri.
 E chi non può spendere e chi non ha le terga d’acciaio
               cosa fa?Rimane impalato davanti al MSTV e si gonfia di pubblicità o
               si siede per terra!
  
 Non importa che non compra nulla (al momento), occorre che il
               piccione sia sempre distratto, costantemente alienato e allontanato
               dal buon pensare, dal filo logico, dal pericolosissimo “riflettere
               a ruota libera in autonomia creativa”. Allo stesso tempo in cui avviene il lavaggio del cervello si
               carica la Molla interna del consumatore. Spot con prestiti usurai
               personalizzabili, in un’ora (“cazzo! Il mio treno
               ha un’ora e
               venti di ritardo, quasi quasi faccio un mutuo nel frattempo!”)
               e che puoi pagare in comode (per chi?) rate mensili per i prossimi
               35 anni.. Resistiamo e finalmente arriva il treno e la pecora-uomo-piccione
               può salire
               al sicuro nel vagone. Ancora un po’ di ore di viaggio e finalmente potrà piazzare
               il suo stanco sedere sul divano gluteo-preformato e gustarsi l’ultimo
               reality, il TG Nazionale. Ma è possibile lasciare l’ uomo-piccione da solo
               (!) sul treno? E se inciampa in un “evento” non schedulato,
               non programmato? E se si mettesse a leggere qualcosa di interessante,
               di istruttivo?Potrebbe dialogare con un altro essere umano, addirittura potrebbe
               dormire, magari sognare e perché no tornare a casa con
               strane idee. Potrebbe fare l’amore con la sua donna o con
               il suo uomo, potrebbero tenere la TV spenta e uscire, incontrando
               altre persone, Vivendo Una Serata Reale.. potrebbe (eresia!!)
               RILASSARSI!
 No, questo viaggio libertino non s’ha da fare! Ed ecco arrivare
               l’imbonitore di ultima istanza: il temibile, antico ma ancora
               mai superato “quotidiano cartaceo gratuito”!
 
 L’assalto è rapido, fulmineo, devastante. Da ambo
               le parti non si lesinano audacia e ardore sia nell’offrire
               una copia da parte degli operatori (sarei curioso di sapere che
               contratto lavorativo sono riusciti a strappare!) sia da parte
               del viaggiatore ringalluzzito dall’ottenere una cosa gratis! “CAZZO LA PRIMA E UNICA COSA DELLA GIORNATA CHE NON DEVO
               PAGARE!“ Il viaggiatore baldanzoso si appropria di una copia, poi non visto
               con agile e felina mossa passa alle spalle del carrello e si porta
               via avido e rapace una seconda e terza copia! 
 Tutto gratis, dimentico del fatto che anche i Troiani ricevettero
               gratis un bel cavallino di legno.. Sul vagone, nel mio settore (un vagone ha 90/100 posti a sedere
               ed è diviso in tre parti) ci sono 26 (ventisei) posti a
               sedere, tutti occupati da uomini e donne di varia età.
               Dodici (12) leggono pigramente il quotidiano distribuito gratuitamente.  Erano copie da macero, è stato un buon affare per il Sistema,
               no?L’indottrinamento è completato.
 Per il povero uomo-piccione non c’è stata via di
               fuga
               ("ogni resistenza è inutile, sarai Inglobato").
 Ora il viaggiatore un po’ sonnecchia, un po’ legge
               ma non capisce, si confonde, mira al divano, vuole riprendere
               il rassicurante NON-pensiero televisivo. Per sua sicurezza, Il
               Grasso Bankiere Capo Supremo di tutte queste (e ben altre) mosse,
               lo guarda teneramente e costantemente mentre il nostro è in
               viaggio. 
 e pensa: domani si ricomincia.. In soldoni: la stazione "Roma Termini" è diventata
               il paradiso del marketing e operosa officina del controllo mentale.  Più in generale possiamo tranquillamente dire che dalla
               mattina alla sera, in ogni momento della giornata e in ogni luogo
               che si frequenta c'è un controllo costante e invasivo per la nostra
               privacy e la nostra vita. Scrivetemi le Vostre esperienze sul tema. Buon Viaggio. |