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Lo sapevi che..
(di Sandro Pascucci - www.signoraggio.com)

Lo sapevi che in base al Regolamento del Consiglio CE (Comunità Europea) 974 del 3 maggio 1998 non possono essere usati più di 50 pezzi di monete metalliche in totale per pagare un conto, saldare una fattura, estinguere un debito?

PARTE IV - Articolo 11

A decorrere dal 1° gennaio 2002 gli Stati membri partecipanti coniano monete metalliche denominate in euro o in cent, conformi alle denominazioni e alle specificazioni tecniche che il Consiglio può stabilire a norma dell'articolo 105 A, paragrafo 2, seconda frase del trattato. Fatto salvo l'articolo 15, dette monete metalliche sono le uniche monete metalliche aventi corso legale in tutti gli Stati membri partecipanti. Ad eccezione dell'autorità emittente e delle persone specificamente designate dalla normativa nazionale dello Stato membro emittente, nessuno è obbligato ad accettare più di cinquanta monete metalliche in un singolo pagamento.

da: http://www1.agenziaentrate.it/documentazione/euro/normativa/comunitarie/norm974.htm

Certo lì dice “nessuno è obbligato” e non parla di divieto ma sai bene come vanno le cose, no? Immagina di presentarti a pagare un conto di 147 euro in monetine da 5 cents.. secondo te il cassiere ti sorride? Sicuramente ti farà storie.

Perché?

Perché è così marcatamente specificato questo limite per le monete metalliche mentre non si fa menzione per quelle di carta?

Semplicemente perché vogliono privare gli Stati sovrani del loro legittimo signoraggio monetario! Eh sì! Perché è lo Stato ad incamerare i proventi del signoraggio quando si tratta di monete metalliche. Lo Stato spende in media circa venti centesimi di euro (20 €/cent) per coniare una monetina, da quella piccolina da 1 centesimo fino a quella bella patonza da 2 euro!

Se per i primi pezzi della serie c’è una perdita economica nel coniarli, nei successivi c’è un bel guadagno!

Monete in euro prodotte al 31 dicembre 2001 (milioni di pezzi e milioni di euro)
tagli
1 cent
2 cent
5 cent
10 cent
20 cent
50 cent
1 euro
2 euro
TOTALE
pezzi
1.000
900
1.380
900
1.400
1.100
950
310

7.940

valore
nominale
€. 10

€. 18

€. 69

€. 90
€. 280
€. 550
€. 950
€. 620

€. 2.587

valore
intrinseco*
€. 200

€. 180

€. 276

€. 180
€. 280
€. 220
€. 190
€. 62

€. 1.588

signoraggio
per lo Stato
- €. 190
- €. 162
-€. 207
- €. 90
0
€. 330
€. 760
€. 558
€. 999

*spesa media per coniare una moneta ~ ¢. 20 (circa venti centesimi di euro)
fonte: http://www.signoraggio.com/signoraggio_centesimidicartastraccia.html

Quindi l’uso di moneta metallica in realtà aiuta l’economia statale.
Diceva l'economista Maynard Keynes: “Un governo può sopravvivere con il signoraggio quando non può sopravvivere con nessun altro mezzo”.

Di quanto stiamo parlando? In termini contabili/matematici, di poca roba.
Rapportata alla Massa Monetaria in circolazione (vedi box) la moneta contante (carta + metallo) rappresenta un misero 2%. Di questo 2% solo un piccolo sottoinsieme (1,8%) è rappresentato da monete metalliche, il restante 98,2% sono cartamoneta, banconote insomma.

Quindi, per ogni 10.000 euro in circolazione, abbiamo: 200 euro in contanti (quasi 4 euro di metallo + 196 euro di carta) e il resto (9.800 euro) di moneta elettronica.

Massa monetaria M0
La massa monetaria M0, o base monetaria, è la moneta creata dalla banca centrale: banconote in circolazione e averi in conto giro delle banche presso la Banca nazionale. Sulla massa monetaria M0, la Banca nazionale esercita un'influenza diretta.

Masse monetarie M1, M2, M3
Oltre alla base monetaria (M0), la Banca nazionale svizzera distingue tre altre masse monetarie: M1, M2 e M3. La massa monetaria M1 comprende gli averi che si possono impiegare in qualsiasi momento per effettuare pagamenti: contanti in circolazione e depositi a vista in franchi svizzeri presso le banche e la posta. La massa monetaria M2 è composta da M1 più i depositi di risparmio in franchi svizzeri; entro un certo limite di prelievo, gli averi di risparmio sono facilmente e rapidamente convertibili in contanti. La massa monetaria M3 include la massa monetaria M2 e i depositi a termine in franchi svizzeri (averi a termine). A differenza della base monetaria, le masse monetarie M1, M2 e M3 sono composte per la maggior parte da moneta creata dalle banche (creazione di moneta).
[fonte: SNB - Schweizerische Nationalbank, Banca Nazionale Svizzera]

Eppure quei due pezzi di ferro tondo sono in realtà importantissimi e rappresentano un vero incubo per Il Grasso Bankiere (I.G.B.).

Perché?

Perché invitano, nelle menti intelligenti, ad una semplice riflessione di Auritiana memoria:

MA L’EURO, DI CHI E’ ??

E’ mio perché lo porto in tasca? Sono il possessore di questo oggetto metallico o sono solo l’ignaro portatore che nulla ha a che spartire con il valore dell’oggetto stesso?

Questa moneta pesa. Mi conviene cambiarla con una di carta? Mi conviene prendere l’abitudine di usare la c.d. moneta elettronica anche nelle piccole transazioni?

La risposta a tutti questi interessanti e per niente banali quesiti è una sola:
La moneta metallica è tua. Gli altri tipi (cartacea o elettronica) no!

La moneta metallica è un credito, l’altra è un debito.

In realtà lo Stato dovrebbe coniare monete da 5, 10, 20 e 50 euro (valori nominali più grandi non servono al popolo) e allora si che se ne vedrebbero delle belle!

Perché?

Perché fare monete metalliche permette allo Stato di usufruire dei c.d. proventi da signoraggio, mentre fare monete cartacee permette l’indebitamento del popolo che le usa e il guadagno del 200% (più gli interessi) da parte delle banche centrali private sull’intero valore nominale stampato!

I.G.B. si è da tempo premunito contro questa (per altro remota) eventualità ed ha inserito clausole legali (grazie al politico-cameriere suo complice) fortemente protettive in tal senso, in tutti i trattati monetari europei (e mondiali).

Un altro esempio che limita la sovranità monetaria dello Stato lo abbiamo quando pensiamo: “Ok, la creazione di moneta metallica aiuta lo Stato quindi basta creare monete da 50 euro e pagare gli stipendi a, che so, gli insegnanti con tale forma di moneta!”. Vero. Ma impossibile.

Perché?

Perché è la banca centrale (prima Bankitalia S.p.A. oggi B.C.E.) a determinare l’ammontare di monete di metallo da coniare! La Zecca (Istituto Poligrafico e Zecca di Stato), unico organo veramente pubblico in ambito monetario è impotente rispetto a questa legge. E’ una tipografia buona solo per le riviste patinate di regime, una officina sterile, una fucina inutile, al guinzaglio de Il Grasso Bankiere.

E’ l’apoteosi della truffa:
non solo le banche centrali stampano moneta cartacea addebitandone il valore nominale al popolo sovrano (ossia un pezzo di carta colorata con sopra stampato “100 euro” verrà iscritto nei registri contabili della Banca Centrale nella colonna “PASSIVO”, eludendo così anche il pagamento delle relative TASSE!) ma [sempre la Banca Centrale] decide anche quanta moneta metallica potrà essere coniata da quello stesso Stato Sovrano!

Decreto Legislativo 10 marzo 1998, n. 43
"Adeguamento dell'ordinamento nazionale alle disposizioni del trattato istitutivo della Comunita' europea in materia di politica monetaria e di Sistema europeo delle banche centrali"

pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 61 del 14 marzo 1998

...
...

Art. 5.
Monete metalliche

1. La coniazione delle monete metalliche e' effettuata con l'approvazione della BCE per quanto riguarda il volume del conio, ai sensi dell'articolo 105A, paragrafo 2, del trattato.

2. La coniazione e l'emissione delle monete metalliche in Euro sono effettuate nel rispetto delle misure adottate dal Consiglio dell'Unione europea a norma degli articoli 105A, paragrafo 2, e 109L, paragrafo 4, del trattato.

3. Il decreto del Ministro del tesoro del 30 luglio 1983, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 298 del 29 ottobre 1983, e' modificato in coerenza con quanto previsto nel presente articolo.

da: http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/98043dl.htm

Gazzetta Ufficiale n. 10 del 14-01-2000

MINISTERO DEL TESORO, DEL BILANCIO E DELLA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
DECRETO 5 agosto 1999, n.524

Regolamento recante norme per la fabbricazione e l'emissione delle monete metalliche in lire e in euro.

...
...

- Il testo dell'art. 106, paragrafo 2 (ex art. 105, paragrafo A), del trattato che istituisce la Comunita' europea e' il seguente:
"Gli Stati membri possono coniare monete metalliche con l'approvazione della BCE per quanto riguarda il volume del conio. Il Consiglio, deliberando in conformita' della procedura di cui all'art. 252 e previa consultazione della BCE, puo' adottare misure per armonizzare le denominazioni e le specificazioni tecniche di tutte le monete metalliche destinate alla circolazione, nella misura necessaria per agevolare la loro circolazione nella Comunita'".

da: http://www.asmez.it/gazzette/gazzette_ufficiali/2000/10/3.htm

E per finire la chicca, la ciliegina: le monete metalliche (sfuggite dalle sue grinfie) non potranno essere usate per pagare i conti se non su cifre irrisorie (giornale, caffé, sigarette, come da legge 974/98 in esame).

Pensi stia esagerando? Pensi sia un pensiero da complottista? Allora dammela tu la risposta alla semplice domanda:

“Perché la BCE permette il rifiuto di un pagamento effettuato con tot (50) pezzi metallici?”

ergo:

Perché la BCE vieta l’uso libero e senza condizioni di monete metalliche per pagare i miei conti?

Se devo pagare 101 euro di una bolletta della luce.. che ti importa [a te-BCE] se pago svuotandomi le tasche e ribaltando l’automobile e guardando sotto il divano alla ricerca del MIO DENARO?

Se devo pagare una cena.. perché non posso rompere il mio salvadanaio?

Come? Ah sì! Le classiche risposte:

1. Sei polemico. Tanto mica vai sul serio in giro con 50 pezzi di monetine!
2. See buonanotte! Ora torniamo al sacchettino di camoscio come nel medioevo!
3. Rifletti! Te lo immagini le casse dei negozi pieni di ferro? Non si puo’ dai!
4. Ma come? Nell’era elettronica tu vuoi tornare alla moneta sonante?
5. Nel dare retta a te si tornerebbe al baratto! Antico!
6.Guarda, secondo me è giusto che la BCE regoli anche questo particolare perché è lei preposta a farlo, PER LEGGE!
7. Vuoi tornare ai dobloni? Pazzo!

Ovviamente c’è la sempreverde, la più amata, adatta ad ogni occasione:
con tanti problemi che ci sono nel mondo..

Nessuna che in realtà risponde alla domanda. Si deride, si fuorvia, si pontifica ma in realtà la risposta manca. Nessuno vuole affrontare la questione della SOVRANITA’ MONETARIA.

Si pensa al contenitore e non al contenuto, alla facciata e non ciò che c'è dietro, all'APPARIRE e non all'ESSERE, insomma, per restare in tema: al nominale e non all'intrinseco.

Non si tratta di complottismo. Il complottista è colui che fa qualcosa in segreto, colui che NON fornisce risposte. Complottista è chi di complottismo accusa.

Io dico che oggi tutto è orientato alla completa distruzione del potere sovrano dello Stato: politico, territoriale, monetario..

Nel 2002, l’allora ministro dell’economia Tremonti chiedeva a gran voce la sostituzione delle monete metalliche da uno e due euro con l’equivalenti pezzi cartacei. La risposta-suicidio del preposto governatore della BCE, William Duisenberg, fu: “Io posso anche stampartele le banconote che richiedi, è il mio mestiere… ma tu lo capisci che così facendo perdi il signoraggio su quelle metalliche che vuoi eliminare?”
[http://www.signoraggio.com/Duisenberg-vs-Tremonti.htm]
Duisenberg da li a poco fu sostituito da Trichet (appena scampato allo scandalo Credit Lyonnais) e nell’estate 2005 fu trovato morto affogato. Nel salotto della sua isolata villa di campagna.
[http://ilsignoraggio.blogspot.com/2005/08/e-morto-duisenberg-tremonti-trema.html]

In soldoni:
I.G.B. impone a tutti noi l’uso del SUO denaro. Di SUA proprietà e nella forma che fa più comodo a lui! Quello elettronico è il SUO preferito (niente tracce, creazione dal nulla, riciclaggio facile, ecc..) ma purtroppo esiste ancora quello contante che va in qualche modo gestito. Il contante-metallico è da distruggere, ostacolandone l’uso in ogni modo. Quello cartaceo è ancora un po’ utile, come base per le transazioni (es. apertura conti correnti) che apriranno le porte alla moltiplicazione di moneta (riserva frazionaria). Comunque anche per la cartamoneta è tempo di sparire, troppo pericolosa la sua presenza in giro (vedi il dossier: “Guerra alla banconotahttp://www.signoraggio.com/signoraggio_guerraallabanconota.html).

Alla prossima.


23/05/2007 : signet@work : sandro pascucci : www.signoraggio.com v.0.5
[http://www.signoraggio.com/signoraggio_losapeviche.html]

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