http://www.signoraggio.com/

Beppe Grillo & Daniele Luttazzi:
due facce della stessa.. moneta.
v. 0.5

Il presente articolo riporta la mia personale considerazione su questi due deludenti personaggi e sul loro approccio all'informazione in generale e al problema del signoraggio in particolare. Non adatto agli sfegatati adepti dei personaggi in oggetto.

Gran parte del mio pensiero su Beppe Grillo è già espresso nel sito Le Censure del Beppe [http://lecensuredelbeppe.blogspot.com], dove sono riportati gli interventi, miei e di altri, non graditi al Beppe Nazionale.

Daniele Luttazzi mi aveva fatto ben sperare. Dopo il suo post molto incisivo sul fantomatico verbale segreto di Fazio [signoraggio_luttazzi_verbalesegreto.html] ho creduto di aver trovato una persona con un'ottica chiara e decisa su cosa sia REALMENTE il POTERE BANCARIO.

Ma mi sbagliavo, ovviamente!

Sbagliavo perché di nuovo commettevo l'errore già fatto con Beppe Grillo, perché di nuovo "affidavo una personale speranza a terzi", fiducioso che questi si adoperassero, gratuitamente & disinteressatamente, a risolvere questo problema.

Ma questo problema non è il LORO problema.. è un MIO problema, mio e di TUTTI i cittadini COMUNI, dell' "uomo della strada" e non di viziati VIP dello spettacolo, parte di ELITE, privilegiati economicamente e socialmente e al di fuori del quotidiano tribolare.

Beppe Grillo e Daniele Luttazzi (in seguito G&L) non possono aiutarmi, non possono aiutarci. Non ne sono in grado, non ne sono capaci. Non possono nè vogliono farlo. Non gli compete, non li RIGUARDA nè tanto meno gli CONVIENE.

G&L sono ricchi, non hanno i nostri problemi di sopravvivenza da "3ª e 4ª settimana". Non sentono la stessa pressione e stress che sentiamo noi nel quotidiano, non prendono la metro, non fanno la fila alle Poste e la spesa se la trovano già nel frigorifero ogni sera.

Sono finti~paladini di giustizia e di verità.

Si muovono con altre motivazioni, parlano per altri scopi, che non hanno certo come obiettivo il nostro benessere. Hanno altre motivazioni che li spingono a dire e a fare quello che dicono e fanno.

Non producono nulla disinteressatamente, non cambiano le nostre vite con le loro chiacchiere (ultimamente sempre meno divertenti e sempre più inutilmente polemiche e futili).
Anzi: ci danneggiano.

Ci danneggiano perché si palesano comici satirici impegnati nel sociale, in qualche modo messaggeri di malesseri popolari ma alla fine offrono solo una valvola di sfogo per tante persone che vengono illuse dal fatto che il loro impegno possa essere funzionale al cambiamento ma che, in realtà, è utile solo al mantenimento della "giusta pressione" di stress popolare per impedire che "il popolo si incazzi sul serio".

Nel caso di Beppe Grillo fui portato a crederlo un comico impegnato anche nella denuncia di fatti che nuocevano il "sociale". Tante battaglie, tante polemiche e contestazioni che il buon Beppe aveva portato avanti mi avevano indotto a crederlo interessato agli altri, al popolo, al prossimo..

Pensavo fosse una buona cosa per la causa [del signoraggio e della riserva frazionaria] che uno come lui, con la sua parlantina e visibilità e seguito di adepti venisse in qualche modo coinvolto nella lotta..

Ma si rivelò un personaggio ambiguo, che non affronta le "faccende nostre" se non portano palesi e immediati vantaggi. Inoltre il suo modo di gestire il Blog è quanto meno assurdo. Per carità, ognuno del "suo" fa ciò che vuole ma ricorrere a censure e linciaggi pubblici è quanto meno "controverso" per uno che si dichiara "partigiano", per uno che ha basato la sua carriera sulla fama di censurato.
Caro Beppe, predichi bene ma razzoli male!

C'è tutta una polemica sul perché io sia stato bannato e censurato dal suo sito e chi è curioso può andare a passare qualche ora su Le Censure del Beppe [http://lecensuredelbeppe.blogspot.com].

Il caso Daniele Luttazzi è analogo, forse peggiore.. anzi, sicuramente peggiore!

E' evidente che sono persone che non amano mettersi in discussione e che non amano di certo chi li spinge a farlo.

Beppe Grillo e Daniele Luttazzi sono ESATTAMENTE come i nostri politici:
vivono del nostro patire, guadagnano sul nostro penare.

"Essi vivono".

Essi vivono in un mondo diverso dal nostro, totalmente diverso. Pur stando tra noi (ma poi chi li ha mai visti da vicino? vedi mai un politico o un Luttazzi viaggiare pressato sulla metropolitana o intrappolati in un ingorgo? Io, mai visti!) essi vivono "al di fuori" del NOSTRO mondo, della nostra quotidianità. Hanno preoccupazioni diverse dalle nostre e si lamentano per cazzate che un padre di famiglia rabbrividirebbe a considerarli "problemi".

Nei loro costosissimi spettacoli parlano di cose vere, questo sì, ma solo perché per loro i problemi del comune cittadino sono "merce" con cui lavorare. Le bollette, l'inquinamento, la mafia, il prezzo della benzina.. son per loro equivalenti.
Per G&L non c'è differenza tra il problema degli immigrati e il signoraggio.
Per loro parlare è.. parlare! Aprire bocca a inizio spettacolo e chiuderla dopo due ore. Guadagno: migliaia di euro. Benessere per il popolo pagante: Zero.

Dicevo prima "per G&L non c'è differenza tra il problema degli immigrati e il signoraggio" ma non solo non c'è differenza… per loro NON C'E' NEANCHE UN COLLEGAMENTO! Collegamento invece evidente e che può notare chiunque sia dotato di un cervello non spappolato dalla TV dei Bankieri.
(ieri sera il TG NAZIONALE ha dato una fondamentale notizia: "..e dopo il TG andrà in onda un'altra ** avvincente ** puntata de "L'isola dei famosi". Passiamo la linea a Simona Ventura.." brr, brr).

Come i nostri politici, camerieri dei banchieri, i nostri comici hanno perso il contatto con la realtà e, soprattutto, con l'onestà e la giustizia sociale.

Per loro tutto è polemica (Grillo), tutto è ironia (Luttazzi).

Intelligenti, spigliati, perspicaci e acuti ma perfettamente INUTILI al popolo!
Anzi, dannosi.

Io ho subito un danno ("cazzi tuoi", dirà l'attento lettore) perché mi sono FIDATO.
E la fiducia è un bene tra i più preziosi che abbiamo e se non viene rispettato viene perso. Per sempre.

Ho creduto che la lotta al signoraggio privato dei bankieri privati avesse una chance (una possibilità) in più se questi due ne avessero parlato al loro numeroso (?) pubblico.
Avrebbero potuto innescare chissà quale meccanismo rivoluzionario, un grande cambiamento se solo avessero informato tante persone.
Ho sbagliato. Ho puntato su due cavalli perdenti.

Tale cambiamento dovrà per forza di cose venire dal basso e (ora mi è evidente) non sarà supportato nè dai nostri politici (incatenati finanziariamente e subdolamente ai bankieri internazionali) nè, in seconda battuta, dai nostri comici.

Se "i politici sono i camerieri dei bankieri" [Ezra Pound] i comici rappresentano.. i vassoi! Vassoi su cui poggiare le speranze del popolino e farle servire al tavolo, per le grasse risate di scherno del grasso bankiere (IGB©, Il Grasso Banchiere).

Non si può pretendere un intervento risoluto, determinato e forte da chi con le nostre disgrazie CI CAMPA!

Loro (politici, giornalisti, comici, professori) pensano ad ingozzarsi di soldi e vanità.
Gonfiare l'EGO e tenere pulito il loro misero blogghino!

Beppe Grillo è andato a scuola dal prof. Giacinto Auriti. Auriti in persona lo ha incontrato e lo ha reso partecipe di informazioni inerenti la questione della proprietà popolare della moneta. Ha fatto questo con uno scopo ben preciso: che divulgasse, a sua volta, tali sconvolgenti notizie al di fuori degli ambienti accademici, rigidi, conformistici e foraggiati dalle banke.

Beppe Grillo aveva la * missione * di portare al VOLGO, al "popolino 'gnorante", all'uomo della strada, al padre di famiglia, al ragazzotto curioso, insomma a TUTTI NOI, le parole del prof. Auriti, Tarquini, Kennedy, Lincoln, Coogan, Pound, Jefferson, Molinari e di tutti quelli vissuti (e in gran parte morti) per la causa della sovranità monetaria, per far capire al POPOLO TUTTO che bisogna riprendersi ciò che ci appartiene di diritto: LA PROPRIETA' DELLA MONETA.

Beppe Grillo ha fallito miseramente. Si è imparato la lezioncina e ha venduto la "merce"; dietro lauto guadagno, ovviamente.

APOCALISSE MORBIDA
(mai titolo fu più appropriato, anche se MORBIDA andrebbe sostituito con FIACCA).

Questo era il titolo dello spettacolo; a pagamento, of course.
Credo sia reperibile in Rete. Il testo di sicuro, il video non lo so. Visionate il materiale e fatevi la vostra idea. La mia è questa: superficialità, mancanza di grinta, di volontà ad approfondire, inesattezze, errori.. un fiasco. Utilità per il pubblico (pagante): Zero.

Ora che ha un Blog potrebbe riprendere il discorso (e nominarlo, 'sto signoraggio, che nello spettacolo non lo ha fatto MAI!). Un tour sì e un post no: perché?

Del "Grillo~mode" di gestire il sito posso solo dire che la piattaforma da lui scelta (e comunque avallata e utilizzata) si presta ad ogni tipo di ambiguità (in linea con il gestore?). Problemi di sicurezza, ad esempio.

Si possono infatti postare messaggi e firmarli a nome di altre persone e addirittura si potevano visualizzare in chiaro gli indirizzi-mail di chi, con fiducia, le aveva inseriti negli appositi campi del form in questione!
Denunciai questa.. "gaffe tecnica" in numerosi post e fui accusato "praticamente di tutto", compreso di essere O.T. (sic!), minacciato con attacchi personali, violenti, immorali da parte degli "adoratori~del~grillo" di cui il blog pericolosamente pullula. Naturalmente, in sordina, tale imbarazzante e inetta "pecularietà tecnica" scomparve.. rimane che puoi firmarti a nome di chiunque!
[n.d.A. - O.T. = Off Topic = Fuori Tema]

Questo è il clima che si respira dentro il blog del personaggio. Chi critica viene bannato e censurato (quando ti colleghi ad Internet il tuo Provider - fornitore dell'accesso - ti assegna un numero. "Bannare" vuol dire mettere questo numero univoco al mondo in una lista nera, per impedirti di accedere e/o scrivere).

Qualche settimana fa si è arrivati alla censura della parola * signoraggio * !
Tutto questo è documentato e ammesso dallo stesso Grillo.
[http://lecensuredelbeppe.blogspot.com/2005/09/codice-della-censura-alla-parola-tab.html]
Ultima chicca: la disabilitazione del campo URL che forniva un link ipertestuale esterno (cliccando sulla firma dell'autore del messaggio si apriva la pagina che tale autore aveva inserito nel campo URL, spesso pagine personali o inerenti al tema postato).
Da pochi giorni il link è stato riattivato dopo un black-out durato tutta l'estate!
Togliere la possibilità di link esterni ad un blog su Internet la dice TUTTA sulla mentalità aperta del responsabile di quel Blog.

Daniele Luttazzi.
Bella partenza per Daniele Luttazzi. Apre anche lui un blog e al 5° post ecco che ti mette "Il verbale segreto di Fazio" parlando di banche, creazione di moneta, swap, credito bancario..

E ci casco in pieno! Povero fesso che sono!
Inserisco 3 messaggi diversi in 3 Post diversi e già vengo bollato come spammer dai soliti 4 grillettini~facili [da~viaggio, ossia in~trasferta]. Questi meschini esseri hanno la psicosi dell'apostolo: seguire le orme del maestro e vegliare sui nemici del messia~cicala!

Girovagano per i blog alla ricerca dei post che parlano di signoraggio e attaccano in modo polemico, violento, volgare e minaccioso.. perché? Vendetta?

Nel blog di Grillo c'è l'intervento attivo e di supporto [agli altri] da parte dello staff di Grillo (invece Luttazzi preferisce farsi il lavoro sporco da solo, a manina), lo testimoniano le censure mirate ai miei post, mentre quelli offensivi e minacciosi nei miei confronti vengono ben accettati e lasciati in bell'evidenza, compresi i post che riportano il mio indirizzo privato e telefono di casa. Poi ci sono altri trucchetti tipici dei webmaster, ossia di chi dispone di una visione da dietro le quinte, come il vedere gli IP (Internet Protocol, quei numerini magici che dicevamo prima) e determinare chi e come può collegarsi e scrivere.

Sia Grillo che Luttazzi hanno il solo pensiero di "apparire" più che di "essere".
Apparire in Rete vuol dire "esistere" per loro, e chiunque "offuschi" tale priorità deve essere distrutto, eliminato con qualsiasi mezzo.

Attacchi verbali, derisioni, censure, minacce, offese.. tutto fa brodo quando si tratta di riportare l'ordine tra i post e i bloggers..

Diciamo la verità?

E diciamola!
A Beppe Grillo e Daniele Luttazzi non importa un fico secco (in francese: "una beneamata minkia!") del problema del signoraggio.

Per loro rappresenta solo un argomento come un altro per far soldi.

Nel caso di Grillo abbiamo addirittura un atteggiamento ambiguo e sospetto:
"Un tour sì ma un post no". Perché?
Luttazzi addirittura vieta espressamente di parlare di signoraggio! E' una delle regole del suo neo-blog, al pari del turpiloquio!

Grillo ha visto che nel 1998 la gente ha avuto "difficoltà" a recepire il messaggio?
Ha visto che rideva, imbarazzata quasi, di cose che avrebbero dovuto scatenare una rivoluzione?
Perché non ha ripreso il discorso ora qui in Rete, sul suo blog, che è uno strumento più adatto ad argomentazioni che necessitano di link ad altre fonti e così via..
Perché non permette di parlare liberamente di signoraggio sul suo blog?
Perché permette invece a disturbatori di scorazzare liberamente tra i suoi post e disturbare impunemente chi cerca di seguire le discussioni quando queste nascono spontaneamente e si rafforzano grazie all'innata ricerca di verità tra i bloggers più onesti e volenterosi?

Domande senza risposta da parte del Grillo ma a cui rispondono sempre volentieri (e non richieste) decine di u~Civetta©.

u~Civetta© è un termine che indica un utente con un nome e un comportamento ordinario, non pericoloso, di "plausibile normalità", bene accetto dagli altri bloggers..

in realtà sono persone dello staff o amici degli amici che hanno il solo scopo di ostacolare e contrastare un utente particolare, scomodo, da arginare, e veicolare le opinioni degli altri bloggers e della discussione in generale su binari più consoni e controllabili dal "grillo~pensiero".

Ci sono almeno tre tipi di u~Civetta©:

  1. u~Civetta© detto il buono: "dai pascuccio, il signoraggio è interessante, lo abbiamo capito però ora basta! Non sono permessi messaggi O.T. senza offesa :D"
  2. u~Civetta© detto il brutto: "pascù ci hai rotto le palle con il TUO signoraggio! Guarda che non l'hai scoperto tu, Beppe ne ha già parlato!"
  3. u~Civetta© detto il cattivo: "pascucci vengo a bruciarti casa e a fracassarti i denti se non la pianti con questa bufala del signoraggio! ci hai rotto le palle, stronzo"

quale che sia il tipo, avranno sempre la stesse caratteristiche:
postare messaggio O.T. senza ricevere mai attacchi o censure, attaccare a loro volta senza subire rappresaglie, mai nessuna censura su post volgari (comprese le bestemmie che, crediate o no in Dio, non sono carine, o sbaglio pure in questo?!) o minacciosi (anche di morte o stupro o altri crimini previsti dal Codice Penale). Ma soprattutto: parlano SEMPRE al plurale!

La chicca finale è che esistono messaggi postati e firmati da nomi palesemente falsi ma che rimangono in linea perché utili all'opera di diffamazione contro di me o contro il signoraggio stesso.

Quindi la verità è proprio questa:
l'argomento signoraggio non viene visto da Beppe Grillo come qualcosa da combattere con impegno e dedizione, con l'obiettivo di coinvolgere e informare il maggior numero possibile di persone..no, è solo un argomento da evitare e contrastare a tutti i costi; mentre per Luttazzi è solo un modo per fare un Post e riempire un pomeriggio, una pagina Web, racimolare un po' di accessi e incrementare il counter.

A tal proposito: Grillo ha ridotto il numero di caratteri che si possono inserire in un messaggio e guarda caso da quel giorno gli interventi sono raddoppiati! Semplice matematica e psicologia spiccia… ognuno continua a postare ma è costretto ad inserire più post e a spezzettarli.. infatti il numero degli utenti non cambia, cambia solo il numero dei post inseriti!

Ora anche Luttazzi ha fissato un numero max di righe! Che marketing ragazzi!

Insomma: non è presente in queste persone la ferrea volontà di debellare la piaga del signoraggio.

Chi ha ben compreso, veramente capito, cosa rappresenti il signoraggio (e la riserva frazionaria) per l'umanità, non si mette poi a parlare di altre stronzate come "pannolini" o "vita da cani"!

Se questi due tomi non sanno distinguere tra "lo male di tutti li mali" e una semplice bolletta troppo cara potranno mai esserci utili? No. Mai.

Sono altri due miti crollati nella polvere e a cercare il bene nel male c'è da dire che ora sappiamo (io di sicuro) a chi rivolgerci e di chi fidarci.

Come essere umano e prodotto di anni di lavaggio di cervello da parte dei mass-media, anche io ho sbagliato (e sbaglierò sicuramente ancora) ma mai più riguardo a questi due.

La sola rivoluzione possibile partirà da DENTRO noi e non da un palcoscenico, effimero e ingannatore. Questi ci fanno pagare per farci ridere dei nostri problemi, e pure gravi problemi! I politici li creano e i comici usano le risate (spesso sane e liberatorie) come valvola di sfogo, invece che momento di riflessione E AZIONE!

Non è morale essere a conoscenza di un problema e non combattere fino in fondo per eliminarlo, facendosi pagare per denigrare chi ne è vittima. Ridere va bene una volta, per sdrammatizzare, ma poi bisogna AGIRE, con decisione, coraggio, intelligenza.

E' CONTRO L'UOMO un simile atteggiamento, è diabolico.

L'ironia è un prezioso veicolo di informazione ma la derisione dei problemi (che questi signori fanno) è una mossa pericolosa perché rende il male meno odioso, tende a sottovalutarlo e a renderlo normale, e quindi ACCETTABILE.

Infatti come possiamo NOI accettare di avere un tal enorme DEBITO PUBBLICO?
Semplicemente perché la prima volta ne abbiamo riso, ci abbiamo giocato, scherzato.

Ma il signoraggio è il fuoco, basta scherzare! Dov'è lo sdegno? Dov'è più la RABBIA di scoprirci SCHIAVI di un Bankiere che stampa e ci presta della carta colorata, per la quale NOI offriamo la nostra VITA? E quella dei nostri figli..

Si è visto in APOCALISSE MORBIDA: battute ironiche su un fatto mostruoso. Risultato: Zero!
Naturalmente Grillo non può ammettere di aver fallito e incolpa il pubblico: "voi ridete".

La colpa è sua! Non del debito pubblico, chiaro, MA DEL FATTO di non essersi ADOPERATO per i suoi concittadini, nell'informarli BENE della grande truffa del signoraggio.

Sarà la nostra granitica volontà di cambiare il mondo la sola via di successo, non quattro risate a pagamento.

20/10/2005 : signet@work : sandro pascucci : www.signoraggio.com
[http://www.signoraggio.com/signoraggio_grilloluttazzi.html]