www.signoraggio.com

~•~

Dalla padella..
(di Sandro Pascucci : www.signoraggio.com www.primit.it) (bozza)

Quando l'olio della padella scotta si è tentati di saltare fuori, dimentichi di cosa c'è sotto: la classica brace.

La situazione nel mondo è tragica. Non mi sto inventando nulla né sto esagerando una situazione la cui gravità è sotto gli occhi di tutti. Molti possono ancora negare la realtà, ma per poco. Anche sul Titanic che affondava c'era l'orchestra che suonava, c'era chi si gettava in acqua e affogava, c'era chi ammazzava il vicino di cabina per un posto sulle pochissime scialuppe.. addirittura c'era chi ordinava da bere[1] all'esterrefatto cameriere (che, stupido_stupido, e per non saper né leggere né scrivere e appartenere ad una casta storicamente inferiore - ma non per questo geneticamente idiota - aveva già indossato un sano, robusto e dignitoso salvagente)..

Ciò che la moneta-debito ha provocato nella.. anzi no: "alla" società occidentale è pari a ciò che l'iceberg provocò alla fiancata del Titanic (considerato, a torto - stupidamente a torto, inaffondabile).

Un danno irrimediabile, invisibile per tutti i passeggeri e solo parzialmente visibile all'equipaggio (in un primo momento) ma sostanzialmente causa di un destino, per la nave e i suoi occupanti, implacabile, ineluttabile.

Oggi, i pochi che hanno capito il problema del signoraggio (con dubbia completezza per quanto riguarda la "quantità" e scarsissima accuratezza per quel che riguarda la "qualità" - almeno a leggere i vari forum/blog in Rete e a vedere conferenze e relativi video) si abbandonano a superficiali leader e si affidano a guide inattendibili, dimostrando di non aver afferrato la base della Causa: la piena autoconsapevolezza e autonomia decisionale.

Faccio un esempio. In Rete sono state avanzate delle richieste di chiarimento sull'aspetto fiscale di quella cosa, non meglio identificata dai loro stessi creatori, nota come SCEC. Cio' che penso delle monete complementari l'ho già espresso in altri articoli[2], ora voglio porre l'indice sulla questione affidabilità delle persone coinvolte. A parte il discorso cioccolaceo[3] c'è da analizzare la congruità e la preparazione degli attori coinvolti, della loro etica e delle conseguenze derivanti dai loro "consigli". E veniamo all'esempio, preso in Rete[4]. C'è un tizio che si chiede:

Riguardo agli SCEC e alla questione fiscale mi piacerebbe che si potesse discutere con serenita' ed obiettivita' in modo da giungere a conclusioni condivise. Da parte mia si tratta di capire se gli SCEC siano sostenibili o no da un punto di vista fiscale-contabile, stante l'attuale legislazione, qualora vengano presentati a terzi, privati e ditte, anche come strumento di risparmio. Penso che il discorso non valga solo per gli SCEC ma anche per tutte le altre monete che si vogliano porre come complementari all'euro. La mia impressione, in base alle nozioni finora in mio possesso, e' che, finche' l'amministrazione pubblica non accettera' le monete complementari per il pagamento delle tasse, un utilizzo economicamente conveniente di tale monete non sussiste, poiche' ogni transazione, anche in SCEC per esempio, richiedera' sempre il pagamento delle corrispettive tasse in euro, portando conseguentemente al progressivo e ineluttabile esaurimento del capitale posseduto in euro, fino al punto che il soggetto in questione non avra' piu' euro per pagare le tasse. E' chiaro che la questione va chiarita prima che si vada a proporre gli SCEC o qualsiasi altra moneta complementare a cittadini ignari di tutti questi retroscena.

Mi pare una riflessione degna di nota, di chi non vuol fare cazzate insomma. E non è poco, no? La risposta:

Ti riporto una risposta del Presidente Arcipelagoscec a Piero sull'argomento da te sollevato:

Caro Piero,
dubbi legittimi e di cui abbiamo parlato, studiato, discusso per anni.
Auriti è stato completamente assolto da tutte le eccezioni che gli avevano mosso e ti invito, se ancora non lo hai fatto, a leggere la sentenza di dissequestro dei Simec:

http://www.simec.org/index.php?view=article&id=67

in cui si dava dell'incompetente a chi aveva autorizzato l'operazione. Il problema come abbiamo visto non era assolutamente legale, Auriti da quel punto di vista era BLINDATO, ma poiché era uno strumento fiduciario è stato sufficiente mandare un manipolo di finanzieri a sirene spiegate per far crollare tutto l'impianto anche se dopo si sono dovuti scusare. Lo scopo era stato raggiunto comunque: il Simec non è più partito. Prendendo spunto proprio dalle passate esperienze, compresa la letteraccia della Banca d'Italia che intimava all'ecoaspromonte di non utilizzare la zecca di stato per la stampa dei propri simboli, noi abbiamo improntato lo SCEC cercando di arginare, per quello che è possibile, tutte le possibili eccezioni. Sappiamo benissimo però che un minimo di alea rimane e non potremo mai essere certi al 100% di tutto quello che facciamo anche se perfettamente legale(vedi Auriti). Di diverso però c'è che Auriti cercò lo scontro frontale con le autorità perché doveva affermare nel più breve tempo possibile la sua teoria sulla moneta e per questo aumentò del 100% il potere di acquisto delle lire. Perna ( colui che fece Aspromonte) chiese e ottenne la stampa delle sue pregevoli cartonote da parte della zecca di stato, che stampava le lire per la banca d'Italia. Noi non cerchiamo lo scontro, ma aiutiamo fasce deboli della popolazione e l'economia locale utilizzando un mezzo comune anche alla GDO. Se bloccano noi devono bloccare anche tutto quello che, simile al denaro, circola all'interno dei grandi magazzini e centri commerciali. Ma anche questo non basta perché pur essendo l'abbuono legale potrebbero bloccare l'iniziativa e poi dissequestrarla con tante scuse ottenendo il risultato che le persone non userebbero più uno strumento la cui fiducia è stata minata. Morale della favola? Si smonta baracca e burattini e si china ancora una volta il capo? Oppure si lavora come stiamo facendo con cognizione di causa per il bene comune? A te come agli altri la scelta che noi abbiamo già fatto da molto molto tempo. Ciò non toglie che abbiamo interpellato esperti e giuristi amici, ma nessuno ti darà il 100% di sicurezza. Comunquesia la cosa più grave a cui andiamo in contro può essere solo di natura FISCALE ove le autorità ci dicessero che lo SCEC rientra nella base imponibile. A parte il fatto che in questo caso dovrebbero spiegarci come mai nella GDO è possibile e invece in un circuito esterno no. Ma comunque anche se fosse e ci dovessimo pagare le tasse sarebbe sempre e comunque conveniente in quanto noi distribuiamo gratuitamente gli SCEC alle famiglie che quindi hanno una maggiorazione del potere di acquisto e aumentiamo il giro di affari delle imprese locali, ma avranno sempre il loro lavoro, ** specialmente se si attueranno i piani aziendali che porteranno le merci locali ad avere prezzi inferiori anche del 40/60% rispetto alla GDO. Nello SCEC, caro Piero, non ci sono "zone oscure", tutto è chiaro come la luce del sole. Chi si avvicina allo SCEC deve sapere che sta facendo qualcosa di importante per sé e per gli altri e per questo deve schierarsi in maniera netta e definita sapendo che da quello che lui saprà fare e da come si interfaccerà con gli altri il progetto riuscirà o fallirà. Questa è la grande democrazia dello SCEC, indipendentemente dai suoi rapporti con le istituzioni.
Pierluigi

** aggiungo che le autorità non faranno mai l'errore di far pagare le tasse sugli scec, perchè ciò vorrà dire che anche gli enti pubblici saranno autorizzati a riscuotere parte delle tasse e a pagare parte degli stipendi in Scec, e per noi diventerebbe una vera pacchia...:))( Andrea)

A parte le assurdità logiche e di forma che poi analizzeremo.. ora diciamo che il signore in firma, tale Pierluigi [al secolo: Pierluigi Paoletti] dovrebbe informarsi sulla vicenda Auriti PRIMA di offrire questa sicumera ai suoi giovani e [giustamente] dubbiosi seguaci.

Auriti è stato condannato. Auriti è stato condannato DOPO il dissequestro che queste pseudo-autorità-monetarie-della-domenica vendono in Rete come vessillo di vittoria e quindi di legalità, offrente sicurezza perché "precedente giuridico"[5]. Teniamo bene in mente che COSI' NON E'!

Ho sempre ritenuto IDIOTA il difendere a spada tratta una persona, un'idea, un avvenimento. E' un atteggiamento irrazionale, da adepti, da fans, da beoti pecoroni trascinati al mero brucaggio dal prezzolato pastore di turno.

Chi mi legge da più di 3 giorni (o ha partecipato ad una Fiera delle verità) sa bene cosa penso di Auriti e, nonostante ciò.. anzi: GRAZIE a ciò, posso con tranquillità affrontare il fatto che il nostro don Giacinto ha avuto una condanna dal Tribunale di Chieti. E con lui i SIMEC. Posso farlo perché è stato proprio questo il lascito che Auriti mi ha fatto: l'etica costante nel mio agire per la Causa. Servire la VERITA' e non servirmi di essa, in toto o in parte. In generale non ha senso NASCONDERE o MANIPOLARE o SERVIRE A COMODE FETTINE la verità, ella salta fuori alla fine e ti si ritorce contro.. Non esiste il "fin di bene". Mai.

Posso, possiamo e dobbiamo, parlare apertamente della condanna di Auriti per due motivi: (1) non abbiamo quella psicolabile secrezione di bile che tipicamente manifestano i fans sfegatati nei confronti dei loro guru quando li vedono o "fallire" o "perdere" o li vedono attaccati da terzi quando "falliscono" o "perdono" - e torniamo al discorso dell'IDIOZIA nella difesa ad oltranza etcetc.. - e (2) sappiamo che il valore delle idee (e dell'Uomo) non è certo dato da un Tribunale!

Il Tribunale è parte del Sistema.. e le persone NON etiche usano a loro piacimento, a loro guadagno, a loro vantaggio queste [ed altre] parti dello stesso Sistema che dichiarano (con poca credibilità) di combattere.

«Che mortificazione.. chiedere a chi ha il potere di riformare il potere! Che ingenuità!” [giordano bruno, 1600]

Quindi che messaggio trasmettono questi MARRA, DELLA LUNA, PAOLETTI, grill0, tracaglio?

Fanno di tutto pur di apparire, esserci, dominare, compreso il sacrificare le anime e la buona volontà di MILIONI di giovani che DA QUEL DI' CHE AVREBBERO CAMBIATO IL MONDO senza l'opera di persuasione, dissimulazione, disinformazione, depistaggio più o meno occulto dei suddetti guru!

In soldoni: se non esce vino dalla bottiglia non è colpa del vetro ma del tappo! Questi sono TAPPI alla libertà, alla verità, alla consapevolezza.

Quindi, caro giovane, dammi retta: molla questi guru.

Mai una volta nella storia del mondo un leader è stato, al contempo, TUO AMICO e VIVO. O uno o l'altro.


[1] «Oh no, grazie» - mentre rifiuta il giubbotto di salvataggio «Indossiamo il nostro abito migliore e siamo pronti ad affondare da signori. Però gradiremmo un brandy!» [cit.]
[2] [>>] «La moneta complementare»
[3] [>>] «Distinguiamo altro dalla cioccolata? Sì? Grazieeee!»
[4] http://beppegrillo.meetup.com/195/it/messages/boards/thread/3510236/870#22685191
[5] [>>] «Condanna di Auriti e distruzione dei SIMEC
»

[forum >>]

~•~

..nella brace. C.V.D.
(di Sandro Pascucci : www.signoraggio.com www.primit.it)

«..io ammetto la buona fede, per carità! Però dobbiamo chiarire: fino a quando non ti ho fatto la denuncia! Dopo che ti ho fatto la denuncia, come la mettiamo?» [g. auriti] [6]

Dicevamo[7] che l'atto di disinformare, per ignoranza, EGO o guadagno in valuta "nazionale" o estera, non ha scusanti. Ma l'essere furbi, incoerenti, falsamente puri, questo sì che è da condannare senza remore.

Ricordiamo che il Paoletti (e il suo entourage) han da sempre cavalcato il SIMEC, sfruttandone la notorietà, le caratteristiche tecniche, storiche e psicologiche. Son arrivati ad invitare la Michela Auriti, figlia dello stimatissimo professore, ad un loro convegno e questo non di certo per le conoscenze tecniche della Auriti ma perché agli adepti piace scimmiottare il Sistema che dicono di combattere e avere nomi illustri è per loro motivo di orgoglio. La povera Michela non sa con chi ha a che fare, l'esempio di grill0 non è bastato, evidentemente.

Sempre in [7] dicevo "di quella cosa, non meglio identificata dai loro stessi creatori, nota come SCEC", riferendomi al fatto che questa "cosa" viene di volta in volta chiamata con nomi diversi, atti al [vano] mimetismo legislativo. Dico vano perché IGB non si farà certo ingannare dal pietoso tentativo di calvacare più staffe o nascondere i piedi in svariate paia di scarpe: moneta locale, moneta locale complementare, moneta di transizione, buono sconto, sconto che cammina, solidarietà che cammina e diversi altri, che ora non ricordo..

Parafrasando Auriti con Torri (vedi sottotitolo) ho riportato le informazioni in mio possesso in Rete, nel gruppo virtuale[8] dell'organizzazione del Paoletti. Perché non si dicesse un domani: "..ma io come potevo sapere?!".

Ecco la risposta:

sandropascucci 8 Nov, 16:02
Condanna di Auriti e distruzione dei SIMEC[1]
(a cura di Sandro Pascucci: www.signoraggio.com www.primit.it)
«.. 5.12 Auriti condannato al Tribunale di Chieti..[continua>>]»

Pierluigi Paoletti 8 Nov, 16:30

La cosa è nota e riguarda il SIMEC di Auriti e nella fattispecie la condanna si riferisce, non alla moneta complementare in sé, ma alla raccolta illecita di risparmio.

Ricordo che il SIMEC veniva cambiato contro Lire e poteva essere speso ad un valore doppio rispetto a quanto cambiato. Questo è stato l'appiglio che ha fatto scattare la condanna per raccolta illecita di risparmio.

La cosa non è accostabile in alcun modo agli SCEC in quanto gli stessi sono distibuiti gratuitamente e non sono convertibili in euro, al contrario anche delle altre monete complementari che hanno una riserva in euro con ad esempio il circuito REGIO in Germania che è accettato e circola in 60 città e che non hanno avuto, al contrario del Simec, nessun tipo di problematica.

Proprio a causa del precedente a cui hai fatto riferimento abbiamo deciso di non seguire nemmeno l’esempio tedesco, ma la nostra decisione non è stata dettata dal timore di ritorsioni, ma dal fatto che una riserva con moneta che indebita lo stato o il privato non da nessun vantaggio. Immettere dei
buoni a titolo gratuito anche per una % del prezzo delle merci e dei servizi come lo SCEC, immette nel circuito economico ricchezza pura e maggiorazione del potere di acquisto per chi li usa.

Fare di tutta un’erba un fascio si commettono degli errori grossolani.

Pierluigi

Una moneta lanciata in aria ha il buon gusto di fare meno giri di quanti ne ha fatti in pochissime righe questo signore! Rileggiamo punto-punto:

> La cosa è nota

• forse ma non a te, caro mio, visto che esortavi gli ignari tuoi fedeli al "Caro Piero, dubbi legittimi e di cui abbiamo parlato, studiato, discusso per anni. Auriti è stato completamente assolto da tutte le eccezioni che gli avevano mosso e ti invito, se ancora non lo hai fatto, a leggere la sentenza di dissequestro dei Simec: http://www.simec.org/index.php?view=article&id=67.."

> e riguarda il SIMEC di Auriti

• e quale arguzia. Però!

> e nella fattispecie la condanna si riferisce, non alla moneta complementare in sé, ma alla raccolta illecita di risparmio.

• "..Auriti è stato completamente assolto da tutte le eccezioni che gli avevano mosso.."
[diceva il Paoletti a un suo discepoli, poche ore prima]

> Ricordo che il SIMEC veniva cambiato contro Lire e poteva essere speso ad un valore doppio rispetto a quanto cambiato. Questo è stato l'appiglio che ha fatto scattare la condanna per raccolta illecita di risparmio.

• ok, allora, visto che disconosci il parallelo con il SIMEC (che 4 secondi fa consigliavi di studiare al poverino tuo seguace) torniamo alla domanda: come si pone lo SCEC nei confronti della fiscalità italica?

> La cosa non è accostabile in alcun modo agli SCEC in quanto gli stessi sono distibuiti gratuitamente e non sono convertibili in euro, al contrario anche delle altre monete complementari che hanno una riserva in euro con ad esempio il circuito REGIO in Germania che è accettato e circola in 60 città e che non hanno avuto, al contrario del Simec, nessun tipo di problematica.

• Il SIMEC torna a respirare aria pura. Questo è il distacco ufficiale del Paoletti alle troppo frequentate terga del SIMEC. SIMEC e SCEC non ci azzeccano nulla l''uno con l'altro. ok?

post-it: viene chiamato in causa tale germanico REGIO. Quando chiami in causa qualcuno (come già fatto per il SIMEC, salvo poi staccarsene alla bisogna) è per sfruttarne le somiglianze, le affinità, fossero anche solo accostamenti didattici, giusto? In questo caso non ho capito quali siano le affinità ma è chiaro che, "non hanno avuto, al contrario del Simec, nessun tipo di problematica". Ci siamo fin qui??

> Proprio a causa del precedente a cui hai fatto riferimento abbiamo deciso di non seguire nemmeno l’esempio tedesco,

• lo come? se poc'anzi lo monetone nordico non avea problema alcuno?! si potea fregiar de "nessun tipo di problematica"! bah! la coerenza..

> ma la nostra decisione non è stata dettata dal timore di ritorsioni,

• ..questa sconosciuta: poco fa dicevi "Questo è stato l'appiglio che ha fatto scattare la condanna per raccolta illecita di risparmio" e che, parole tue: "Proprio a causa del precedente a cui hai fatto riferimento abbiamo deciso di non seguire nemmeno l’esempio tedesco.."

> ma dal fatto che una riserva con moneta che indebita lo stato o il privato non da nessun vantaggio.

• invece una "cosa" che gira solo se gira tale "moneta che indebita lo stato o il privato" non fa forse da stampella? lo SCEC può girare autonomamente? NO!

Quindi:

ogni SCEC che gira aiuta l'EURO di IGB.

> Immettere dei buoni a titolo gratuito anche per una % del prezzo delle merci e dei servizi come lo SCEC, immette nel circuito economico ricchezza pura e maggiorazione del potere di acquisto per chi li usa.

• falso. se la moneta fosse ricchezza basterebbe stamparne a pacchi. La ricchezza è l'acqua, l'aria, una mucca, un'ora di lavoro, l'ingegno, l'etica, il tempo dell'Uomo, non certo il SEGNO (d'oro, di carta o elettronico) che meramente la rappresenta. Qui ancora stiamo alla fuffa venduta per frutta fresca di stagione.

> Fare di tutta un’erba un fascio si commettono degli errori grossolani. Pierluigi

• e tu ne hai fatti di enormi con questi voli pindarici (che non ho mai capito che cazzo volesse dire ma richiama un'immagine che.. ci sta!) Ma non è finita, arriva l'autunno e arriva in paese l'arrotino:

ettoreaffatati@xxxxxxxxxxxx 8 Nov, 19:11

"Chi non è disposto a correre qualche rischio per le proprie idee, o non vale niente lui o non valgono le proprie idee"
A questa frase di un famoso poeta che ha pagato moltissimo per affermare le sue idee e del prof. Auriti che, in completa gratuità,ha dato(attraverso il simec) la dimostrazione giuridica e sociologica come una moneta non gravata dal debito raddoppia il potere d'acquisto;noi scecchisti, attraverso una moneta di transizione,stiamo dimostrando che, solo partendo dal basso, è possibile ricostruire una economia basata sulla solidarietà generata dalla stessa moneta credito.
Per fare le rivoluzioni, occorre prima creare una grande scuola di pensiero e poi gli strumenti adatti(SCEC) che rendano obsoleti quelli di cui oggi si servono gli usurai per esercitare il loro potere di dominio sull'intera umanità.
Lo SCEC è oggi la più evoluta moneta complementare (di transizione) che consenta attraverso una rivoluzione pacifica la riconquista della sovranità monetaria dei popoli.
Ettore Affatati

> "Chi non è disposto a correre qualche rischio per le proprie idee, o non vale niente lui o non valgono le proprie idee"
A questa frase di un famoso poeta che ha pagato moltissimo per affermare le sue idee e del prof. Auriti che, in completa gratuità,ha dato(attraverso il simec) la dimostrazione giuridica e sociologica come una moneta non gravata dal debito raddoppia il potere d'acquisto;

• ehmm.. vedi caro che poco sopra il tuo capo ti ha smentito. SIMEC e SCEC non hanno nulla a che vedere tra loro.. inoltre dici "A questa frase..", ma A-questa-frase-cosa? il periodo è a gambe all'aria.

> noi scecchisti, attraverso una moneta di transizione,stiamo dimostrando che, solo partendo dal basso, è possibile ricostruire una economia basata sulla solidarietà generata dalla stessa moneta credito.

• ma è moneta credito o moneta di transizione? Riecco il caro vecchio e tenero giochino della monetamalocalemaanchescontomaanchesolidalemaancheditransizionemapiùchealtro..

> Per fare le rivoluzioni, occorre prima creare una grande scuola di pensiero e poi gli strumenti adatti(SCEC) che rendano obsoleti quelli di cui oggi si servono gli usurai per esercitare il loro potere di dominio sull'intera umanità.

• allora, se già state alla fase-SCEC (che in modo del tutto autoreferenziale ed egocentrico dite "strumento adatto per rendere obsoleto..etcetc") vuol dire che avete già creato "una grande scuola di pensiero..etcetc". E quando, di grazia? E dove, che me la son persa e volevo tanto iscrivirmicisi? E da chi è retta 'sta scuola? Da voi, suppongo. Ma soprattutto: dov'è 'sta RIVOLUZIONE?

> Lo SCEC è oggi la più evoluta moneta complementare (di transizione) che consenta attraverso una rivoluzione pacifica la riconquista della sovranità monetaria dei popoli.

• sempre a proposito di autoreferenzialità, eh? e come mai io la benzina la pago in euro e le tasse mi succhiano ancora il 75% dei guadagni e la mia banca i soldi del mutuo li ha ancora creati dal nulla??

> Ettore Affatati

• già co.li.mo->già noeuro->giàFronteMonetarioPopolare->etcetc.. una vecchia conoscenza, via!
tu rendi il camaleonte un animale a tinta unita.


[6] «La dignità gratuita non esiste» - http://www.signoraggio.com/signoraggio_auritirock.html
[7] «Dalla padella..»
[8] http://groups.google.it/group/centrofondi/

 

~•~

..e dalla brace allo spiedo!
(10.11.2008 - di Sandro Pascucci www.signoraggio.com - www.primit.it)

Ovviamente per arrivare a tutto ciò c'è di mezzo un mare di lavoro, fatica, costruzione di un mercato e tantissime altre cose ancora che se ci si arrivasse vorrebbe dire che l'abbondanza circolerebbe nella comunità economica e sociale.

traductionen: per distogliere la marea di incazzati cittadini da una sana rivoluzione [ovviamente pacifica] ecco che abbiamo creato un progetto SENZA FINE o, per evitare giochi di parole, SENZA TERMINE.

Chiamasi FABBRICA DI SAN PIETRO o anche Tela di Penelope.

Questa operazione degli SCEC e dei piani aziendali non sarebbe necessaria se tutto filasse liscio come l'olio nella nostra economia, ma diventa INDISPENSABILE visto come stanno andando le cose oggi dove le attività locali sono costrette alla chiusura se non al fallimento a causa della mancanza di mercato per le loro merci.

ecco quindi la verità che viene a galla, sospinta da una gaffe: VENDERE VENDERE VENDERE.
a questi personaggi non importa una beneamata cippalippa dell'Uomo, vogliono solo svuotare i magazzini per poterli poi riempire di nuovo e riprendere le vendite ergo i guadagni.

Se non si è capito che con lo SCEC guadagna l'impresa (che in prospettiva aumenta il proprio fatturato dopo una fase iniziale di diminuzione), la famiglia ha un maggiore potere d'acquisto, il produttore che riesce finalmente a vendere le merci prodotte localmente, la comunità perchè si crea solidarietà fra le persone, gli enti locali perchè non vedono chiudere le imprese e continuano ad introitare i tributi che altrimenti perderebbero.

chi fa le scarpe le va a fare in cina comunque, non rimane certo in italia per 4 scec che girano il sabato sera in pizzeria. STATE INGANNANDO LE PERSONE!!!

QUA LA LOTTA E' MORTALE!!
E VOI PARLATE DI FATTURATO!!

VERGOGNA!!

da: http://beppegrillo.meetup.com/195/

~•~

..dallo spiedo al didietro..
(13.11.2008 - di Sandro Pascucci www.signoraggio.com - www.primit.it)

La differenza tra valore nominale e intrinseco ci sono sempre: sia che ti accreditino 100€ e sia che ti addebitino 100€ la banconota costa sempre 0,30 eurocent. Con l'accredito non devo ridare i 100€ a nessuno e quindi la differenza tra valore nominale e intrinseco me ne approprio io. (moneta proprietà) Con l'addebito devo dare i 100€ a colui che me li ha prestati, in questo caso la banca centrale, che ne detiene la proprietà. (moneta debito) Quindi è l'atto di prestare (in questo caso chi può creare denaro: le BC) che crea il debito, non la differenza tra valore nominale e intrinseco.

Purtroppo devo constatare che mancano le nozioni basi della "questione-signoraggio". Nel prestito, in generale, non c'è malizia né dolo. Mi manca la zappa per il mio orto e tu me la presti. Io te la restituisco e in più ti prometto di ricambiare il favore e/o ti faccio dono di un kilo di patate che, grazie alla tua zappa, ho tirato fuori dal terreno. Ma se mi presti la rete da pesca io ti restituisco la rete da pesca, non il pescato. Al più un paio di pesci.

E' vero, ma questo è talmente ovvio da essere imbarazzante, che c'è differenza tra addebito e accredito ma è pur vero (e questo è basilare) che la BC presta a 100 ciò che le è costato 0,30. Ed è da questo [indovinate un pò?] SIGNORAGGIO (ossia la differenza tra i due valori: nominali e intrinseco) che deriva lo stra-potere delle banche. Infatti, in un mondo non dico intelligente ma "normale" ci sarebbe da chiedersi:

Che vantaggio avrebbe la banca ad addebitarti una banconota da euro 100 realizzata con una lamina d'oro di peso gr. 5 (posto l'oro a 20 euro al grammo) al suo valore nominale ??

Nessuno, se non l'interesse (ad es. 5%) di euro 5.

Quella su cui tu vorresti (con scarso successo) richiamare l'attenzione è la "sovranità monetaria", ma parlando nei termini in cui hai parlato non fai altro che avallare la tesi di Bankitalia S.p.A., ossia che il guadagno del battere (e prestare) moneta è solo sugli interessi. Il "valore" dell'oggetto nella transazione è invece fondamentale. Idee troppo confuse ancora, peccato.

E parlo di confusione per non parlare di MANIPOLAZIONE. Già in passato l'economista di Di Pietro (che censura la parola "signoraggio" sul suo blog, al pari di grill0) tale Borghesi si provo' nell'opera depistatoria di far cangiare nome al nostro[1].

Ora è la volta degli SCECchisti, con a capo il già noto Paoletti, che li "invita", con gran successo a non nomare lo nome[2]. La domanda, n'andra, ora è:

Perché non si vuol chiamare lo male col nome suo legittimo? A chi giova? Forse che avere PIENA CONSAPEVOLEZZA sui tre fili che compongono la trama è di intralcio a chi vorrebbe le maglie, della stessa trama, più larghe, più.. comode? I tre fili sono (1) signoraggio, (2) riserva frazionaria e (3) sovranita' monetaria. La conoscenza di tutti e tre, intrecciati insieme, forma la CONSAPEVOLEZZA.

Spostare il peso su un singolo aspetto della questione, come nell'esempio dell'accredito/addebito, è sospetto. Una volta beppE grill0 ebbe a dire una cosa tipo: "..tanto domani la moneta sarà totalmente elettronica e il signoraggio sparirà..". gulp!

Qui si fa ancora confusione tra prestiti ai privati e prestiti allo Stato. Ancora si dice, sempre beppE grill0, che lo Stato è indebitato con i suoi cittadini. BALLE![3]

Non dimentichiamo che prestare ciò che si ha in cassa non è male con la riserva frazionaria al 100% e con, in più, il coinvolgimento dei correntisti nei guadagni - e perdite - dell'impresa di chi ha chiesto il prestito.

Lo Stato DEVE avere piena sovranità monetaria. Questa può mantenersi ANCHE con i servizi di tipografia esternalizzati (il padrone del teatro mica ha la copisteria per i biglietti di ingresso nel teatro stesso!) a patto che si paghi solo la mercanzia ai suoi costi vivi. Altrimenti conviene usare la Zecca di Stato (e torniamo al "perché le monete sì e le banconote no?"). In fondo c'è un limite a tutto: se un piatto di spaghetti al pomodoro all'osteria sotto casa costa 5 euro allora lo prendo, se costa 6 euro allora mi conviene farlo in casa, no? Ferma restando la mia piena libertà di farmeli in casa SEMPRE ET COMUNQUE!

In soldoni:

1. addebitare un valore REALE di 100 euro non è male, è dovuto (zappa = zappa, + 2 kg. patate).
2. addebitare un valore nominale di 100 euro quando in realtà ha un valore intrinseco di 0,30 è TRUFFA (rete da pesca vs. tutto il pescato).
3. se si vogliono disconoscere i valori nominali e intrinseci e parlare di VALORE INDOTTO allora sparisce la Banca Centrale e non si parla altro che di uno Stato sovrano che accredita moneta al popolo (nei metodi e con i mezzi che NESSUNO ancora ha proposto, tra tutti questi guru che vivacchiano in Rete)
4. le monete complementari sono toppe al Sistema barcollante:

"Quando il sistema scricchiola, occorre una spallata, non una zeppa" [Sandro Pascucci, 2005]

[bozza]

da (sempre loro): http://beppegrillo.meetup.com/195/


[1] «Il lavoro nobilita la moneta e Il Grasso Bankiere se l'arraffa» [parte I e parte II]
[2] vedi video youtube (coming soon..)
[3] «Lo Stato sovrano alle dipendenze di IGB»

~•~

..dal didietro allo stupido..
(13.11.2008 - di Sandro Pascucci www.signoraggio.com - www.primit.it)

Fausto Postato il 13-nov-2008 16.40 user 5022140 Bergamo, BG Post n.: 230
Mi spiace Renzo ma sei fuori strada. Ti invito a rileggere lo Statuto Nazionale di ArcipelagoSCEC e della Isola affiliata nonchè il Regolamento Operativo che ti puoi scaricare liberamente dal sito www.arcipelagoscec.org dove hai la possibilità di verificare e di comprendere che definire lo SCEC un Buono Sconto è molto riduttivo, oltre al fatto che viene distribuito gratuitamente (ergo non indebita) e non genera interessi. Se anche queste argomentazioni non ti sono sufficienti, mi spiace ma forse sei vittima di un pregiudizio che non ti permette di valutare correttamente il Progetto nel suo insieme che, per l'appunto, vede lo SCEC come uno strumento di liberazione da quella schiavitù che sino ad ora abbiamo dovuto subire, permettendo alle famiglie che non arrivano alla quarta o forse anche alla terza settimana di poter sopravvivere oltre ad avere una speranza per il futuro, per non parlare del rafforzamento delle attività locali ed agricole che viceversa rischiano di essere travolte da questa crisi finanziaria-economica, oltre al progetto di razionalizzazione dei trasporti, che permette una più efficiente distribuzione delle merci locali con minori costi che incidono sui prezzi finali. Se tutto questo per te significa Signoraggio, mi spiace ma forse non sei solo prevenuto. Fausto

MA DI STRACASLO PARLA QUESTO??

Si inizia in modo molto soft.. "Mi spiace Renzo..", "ti invito a rileggere..", "mi spiace ma forse sei vittima.." e si finisce con "mi spiace ma forse non sei solo prevenuto."

Cosa avrà mai voluto dire? Se non sapessi che nel gruppo SCEC ci sono solo uomini di successo e dall'etica indiscutibile penserei quasi che.. no, non puo' avergli detto "se non capisci che è come ti dico vuol dire che sei stupido", vero?

Inoltre qualche volenteroso potrebbe spiegarmi come farebbe lo SCEC ad essere "uno strumento di liberazione da quella schiavitù che sino ad ora abbiamo dovuto subire, permettendo alle famiglie che non arrivano alla quarta o forse anche alla terza settimana di poter sopravvivere oltre ad avere una speranza per il futuro" (mi viene da vomitare di fronte a tale palese MANIPOLAZIONE dei più bassi istinti di paura e di stress della popolazione!). E come potrebbe 'sto buono, troppo piccolo per usarlo al cesso, a permettere il "rafforzamento delle attività locali ed agricole che viceversa rischiano di essere travolte da questa crisi finanziaria-economica"?? E' proprio un toccasana 'sto pezzo de carta! Deve esserlo perché, oltre a pagare una pizza da 10 euro solo 8 euro, permette anche la "razionalizzazione dei trasporti, che permette una più efficiente distribuzione delle merci locali con minori costi che incidono sui prezzi finali."

a' faustì, te posso da der tu?! mallevate dalli cojoni!

da sempre più solo loro: http://beppegrillo.meetup.com/195/

~•~

..e lo stupido è chi lo stupido fa.
(14.11.2008 - di Sandro Pascucci www.signoraggio.com - www.primit.it)

Attenzione. Mi intrometto solo per una precisazione. Come già svariate volte scritto nei vari post su questi temi, e per correttezza di informazione, la realtà è che il guadagno è dato dalla differenza tra COSTO DI STAMPA e INTERESSI SUI TITOLI ACQUISTATI DALLE BANCHE a fronte dell'emissione.
Altrimenti sembra che parliamo di banche centrali che stampano a 30 centesimi banconote sulle quali guadagnano il 98% del valore nominale. In realtà il guadagno sono solo gli interessi (alcuni punti percentuale).
SOLO PER CORRETTEZZA. Non entro nel merito del resto della discussione che rispetto.
Ciao

Tana libera tutti. Potevate dirlo subito però che eravate una succursale di wiki-idiot-pedia-italia, no?

"la realtà è" è bellissimo! Neanche tale Gesù Cristo aveva osato tanto! Al più diceva "in verità vi dico" e intendeva, con umiltà, che stava parlando onestamente, senza menzogna. Dato l'ammanicamento col Boss avrebbe potuto dire: "vi dico la Verità" ma non si arrogò mai questa possibilità. Io stesso (che son Pascucci, cazzo!) bazzico quelle che chiamiamo "Fiere dellE verità" (e non dellA, come qualche diffamatore scrive in giro..) proprio per sottolineare che LA VERITA' ASSOLUTA non esiste o meglio: NON LA SAPREMO MAI. Figuriamoci LA REALTA'!!

da.. sì.. da lì, sempre e solo da lì sotto: http://beppegrillo.meetup.com/195/

~•~

~•~

06/11/2008 : signet@work : sandro pascucci : www.signoraggio.com v.0.5
[http://www.signoraggio.com/signoraggio_padella.html]